2016-2017, Serpillo (Uci): aprirsi a paesi del mediterraneo. E rivedere sistema aiuti Ue

“Abbiamo aperti tanti capitoli che purtroppo discendono dal rapporto con Bruxelles e che sicuramente costituiscono nodi antichi di problematiche che attengono alla concezione europea dell’agricoltura rispetto alle varie filiere. Il sistema degli aiuti non è mai realmente finalizzato e sicuramente noi contribuiamo in maniera importante senza ricavarne sufficienti benefici. Un divario questo, importante”. Così ad AGRICOLAE il presidente dell’Uci Mario Serpillo nel tirare le somme sul 2016: “Occorre rivedere il sistema degli aiuti, oggi non strategici per il rilancio dell’agricoltura italiana. Per il futuro mi auguro che il governo italiano sia maturo e all’altezza degli scenari internazionali che si stanno dischiudendo. Noi faremo un’iniziativa sul landgrabbing perché crediamo che sia uno degli elementi determinanti in un contesto mediterraneo. Se non ci apriamo a una sfida del Mediterraneo coerentemente con le dinamiche che si stanno generando – spiega poi – non solo soffocheremo le nostre potenzialità ma saremo ancora una volta superati proprio in ciò in cui siamo leader mondiali. Dobbiamo imparare – conclude – a relazionarci positivamente con i paesi del Mediterraneo, in quanto noi, non solo facciamo parte dello stesso ‘condominio’, ma abbiamo le caratteristiche per emergere sia per posizionamento strategico che per relazioni antiche.