AGEA, AMBROSIO: SU DI ME ERRORI, COMMISSIONE HA OMESSO VALUTARE PERIODI E INCARICHI IN PA

“In relazione al lancio della Agenzia di oggi dal titolo “Agea, ecco i verbali della Commissione con tutti i punteggi” desidero fare alcune dichiarazioni a tutela della mia professionalità e immagine”. Lo si legge in una nota inviata da Giuseppe Ambrosio alla redazione di AGRICOLAE che di seguito pubblica:

“Effettivamente, – prosegue – come riportato dal sito ministeriale, ho manifestato in data 7 agosto la rinuncia alla partecipazione all’interpello per la posizione di Direttore Generale di Agea in ragione delle funzioni da me ricoperte al Mipaaf e dell’ulteriore incarico di alta consulenza conferitomi nei giorni precedenti dal Ministro. Ciò comporta, come è ovvio, il mio disinteresse a impugnare a livello giurisdizionale i lavori della Commissione, affetti, per quel che mi riguarda, da palesi errori, illogicità e contraddittorietà.

Tuttavia, proprio per salvaguardare la mia immagine di manager pubblico e la mia professionalità trentennale da direttore generale quale è dato desumere dal mio curriculum,  non posso non rappresentare i due più palesi errori in cui è incorsa la Commissione che avrebbero determinato ben altro risultato.

Alla categoria “Esperienza pregressa di almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali presso pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con le funzioni di Agea sono stati a me attribuiti 0 punti. La Commissione ha omesso di valutare il periodo pluriquinquennale di Direttore Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura presso il Ministero della Marina Mercantile e quello dei Trasporti e della Navigazione con la conseguenza che il punteggio da attribuire sarebbe stato 5 punti.

Alla categoria “Attitudine a rappresentare l’Agenzia ai più alti livelli istituzionali ivi compreso il Governo, il Parlamento e le Istituzioni dell’Unione europea” la Commissione ha attribuito 0 Punti. Anche qui la Commissione ha omesso di valutare l’incarico di 3 anni da Capo di Gabinetto del Ministero. Quindi spontanea è la domanda: nessun Capo di Gabinetto, in quanto alter ego del Ministro che lo ha nominato,  ha l’attitudine alla rappresentanza istituzionale? Absit iniuria verbis! E poi gli Incarichi per circa 4 anni di Commissario straordinario di Governo per la BSE e la Blue tongue, conferiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e quello di Commissioner del Governo italiano presso la IWC (Commissione baleniera internazionale), conferito dal Ministero degli Affari esteri,  per circa un decennio non danno la richiesta attitudine?

Anche con questi 3 punti i conti sono presto fatti… altro risultato della selezione.. Con buona pace di trasparenza e imparzialità”.