AGEA, ECCO LO SCHEMA CONVENZIONE CAA: SOLO LAVORATORI DIPENDENTI. MA PROFESSIONISTI NON CI STANNO E ANNUNCIANO GUERRA

Si rivede la convenzione Agea-Caa con la volontà di vincolare i Centri di assistenza agricola a utilizzare solo lavoratori tecnici dipendenti. Quindi niente più liberi professionisti esterni.

Uno schema di convenzione per il 2020 – inviato ai Caa da Agea e di cui AGRICOLAE è venuta in possesso – che mette le mani a una caratteristica che potrebbe cambiare in maniera sostanziale l’operatività dei Centri di assistenza agricola. Sopratutto per le organizzazioni agricole che si avvalgono di professionisti esterni chiamati unicamente a preparare le domande Pac e Psr.

Si legge all’articolo 4 al comma 1 dello schema di convenzione: “entro il 30 settembre 2020 tutti gli operatori abilitati ad accedere ed operare nei sistemi informativi dell’organismo pagatore devono essere lavoratori dipendenti del Caa o delle società con esso convenzionate”.

Una bozza che ha fatto infuriare il Collegio degli Agrotecnici che – da quanto apprende AGRICOLAE – ha risposto all’Agea di Pagliardini parlando di “grave distorsione della concorrenza” per quanto riguarda la prestazione dei servizi professionali.

Già nel 2000 intervenne l’Antitrust per fermare un possibile monopolio che escludesse i liberi professionisti. Oggi a regolamentare la questione è il decreto legislativo 165 del 1999 che prevede che i Caa possano essere istituiti sia dalle organizzazioni professionali agricole (quelle maggiormente rappresentative) o da loro associazioni e associazioni di libero professionisti.

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica lo schema di convenzione:

SCHEMA DI CONVENZIONE OP_CAA 2020