AGEA, MEMBRI M5S COMMISSIONE AGRICOLTURA SENATO: NOMINA COMACCHIO POCO RISPETTO ISTITUZIONALE

Il poco rispetto istituzionale e il poltronismo estremo perpetrato dalla Lega in questo periodo è ben riassunto dall’operato del Ministro all’Agricoltura che, in piena crisi di Governo, voluta dal suo partito, invece di dimettersi, annuncia la nomina di Andrea Comacchio a direttore dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per un periodo di tre anni. Di Agea si stava discutendo in Commissione Agricoltura dove i commissari del Movimento 5 stelle avevano evidenziato criticità importanti. Il dibattito era ancora in corso e, come un fulmine a ciel sereno arriva la nomina di Comacchio come se quanto stava avvenendo in Commissione non fosse mai successo.

Comacchio, già Capo Dipartimento del Ministero per le politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo, rimane così a Roma dopo il trasferimento dalla regione Veneto, Regione a guida Leghista, (dove svolgeva il ruolo di direttore del Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale) per assumere il nuovo incarico di durata triennale. Una nomina forzata e quantomeno inopportuna che denota il poco rispetto istituzionale di chi doveva essere Cambiamento e s’è dimostrato, invece, abile maestro nell’uso di strategie tipiche della vecchia politica. Un colpo di mano estivo per consolidare il potere da gestire e occupare spazi e poltrone. Non solo, proprio in queste ore la Presidenza della Regione Lombardia ha formalizzato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento della Protezione civile la ‘richiesta di estensione della Dichiarazione dello stato di emergenza’ in alcuni territori per un importo di circa 9 milioni di euro e siamo pronti a scommettere che verrà accordata in un arco breve di tempo mentre altre regioni del Sud Italia stanno rispettando tempi e procedure restando in attesa delle istruttorie da mesi.

Così in una nota i membri M5S Commissione Agricoltura Senato