AGRICOLTURA, GIANSANTI: SENZA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA NON PUÒ ESSERCI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOCIALE. AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE TEMA CENTRALE PER FUTURO UE

“La strategia farm to fork è un percorso che la commissione europea vuol dare al futuro dell’agroalimentare con obiettivi estremamente ambiziosi in uno scenario globale molto difficile” dichiara Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura nel corso del webinar del Sole 24 ore.

“In questo momento la discussione deve però tenere conto anche della problematica corona virus, in questa fase è stato chiesto agli agricoltori di produrre e abbiamo dimostrato che il sistema agroalimentare nazionale è forte. Una grande nazione deve avere necessariamente una grande agricoltura e un grande settore agroalimentare” prosegue.

“All’interno di questo percorso il tema dell’autosufficienza alimentare europea deve diventare l’obiettivo primario, attraverso una nuova politica agricola comunitaria e con una strategia volta a preservare le risorse naturali.

Ad oggi l’11% della popolazione mondiale non ha accesso al cibo e con una popolazione globale in aumento e terreni destinati all’agricoltura sempre minori la sfida futura sarà quella di produrre sempre di più” sottolinea Giansanti.

“Il tema della sostenibilità ambientale diventa allora centrale nelle politiche europee ma deve essere accompagnata dalla sostenibilità sociale ed economica.

Senza una sostenibilità economica non si può avere nè quella sociale nè quella ambientale, quindi la strategia farm to fork sotto certi aspetti preoccupa perché quando si pongono obiettivi così ambiziosi in termini di percentuale sui terreni destinati a biologico e sulla riduzione di agrofarmaci non si va nella direzione dell’autosufficienza alimentare. Dobbiamo perciò lavorare con la commissione per migliorare la proposta farm to fork in una dimensione che possa garantire agli agricoltori di avere un giusto reddito e di sviluppare produzioni sostenibili” evidenzia.

“In Italia i nostri sistemi produttivi hanno dimostrato di essere superiori a tanti altri europei, infatti il tema della sostenibilità ambientale da noi viene portato avanti da anni insieme a quello del benessere animale e questo primato dovrà essere valorizzato nelle discussioni europee perché non possiamo mettere sullo stesso piano il modello produttivo italiano con gli altri modelli produttivi europei” conclude Giansanti.