AGRICOLTURA PAN AD AZZALIN, DALLA UE ZERO RISORSE, SOLO RIPROGRAMMZIONE DEI NOSTRI FONDI

In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Graziano Azzalin sugli aiuti emergenziali all’agricoltura, l’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan replica:

 

“L’amico vicepresidente della quarta commissione consiliare Graziano Azzalin forse oggi è stato troppo impegnato dall’incontro con l’on, De Castro per leggere attentamente quanto ho dichiarato dopo aver incontrato i rappresentanti del Tavolo Verde regionale. Il punto in questione non è tanto la rimodulazione dell’1 o del 2  per cento della dote finanziaria del Programma di sviluppo rurale, risorse già programmate dalla Regione e già destinate agli agricoltori, ma riuscire ad ottenere dall’Unione Europea un intervento straordinario aggiuntivo, in aiuto delle imprese e delle filiere del primario che hanno perso raccolti, fatturato e mercati. Credo che Azzalin si sia fatto prendere un po’ la mano e sia scivolato in un giudizio affrettato: la Regione ha già impegnato tutte le risorse disponibili per lo sviluppo rurale, altro che polvere, ma, come ben sa il consigliere del Pd, il bilancio di una regione non ha la ‘potenza di fuoco’ di un governo nazionale o del bilancio della comunità europea. In questa crisi straordinaria e imprevedibile, gli imprenditori dell’agricoltura e dell’agroalimentare, della cosiddetta ‘filiera della vita’ come ama definirla il ministro Bellanova, si sarebbero aspettati dall’Europa ben altra sensibilità che non un limitato ‘via libera’ a spendere in maniera diversa gli ultimi fondi già assegnati, peraltro da noi cofinanziati”.

 

“Quanto alle risorse messe in campo con il dl Rilancio del 13 maggio – conclude Pan – concordo con Azzalin che si tratta di un intervento cospicuo, specie se paragonato ai pochi spiccioli del ‘Cura Italia’: ma stiamo a vedere se questa volta si tratterà di sostegni veri, realmente diretti alle aziende e ai lavoratori più colpiti dalla crisi, o se prevarranno burocrazia e lungaggini. Invito, perciò, l’amico Azzalin a ritrovare il senso della realtà”.