AGRIFISH, L’ABBATE: LAVORO DI SQUADRA E APERTURA UE. USARE OCM PER CIMICE ASIATICA E AMMASSO E PROMOZIONE CONTRO I DAZI

“Da parte della commisisone c’è stata apertura e piena disponibilità a risolvere i problemi che abbiamo portato a Bruxelles”. Così ad AGRICOLAE il sottosegretario Mipaaf Giuseppe L’Abbate in merito al vertice Agrifish. Si è parlato di Pac, cimice asiatica e dazi. Ma anche di olio d’oliva.

“Abbiamo parlato di Pac e abbiamo espresso le nostre perplessità sulla cessione delle compentenze sui temi strategici da parte delle regioni, sull’introduzione dell’eco schema”, precisa L’Abbate. Che aggiunge: “nell’ambito della Pac abbiamo presentato anche una proposta con un piano speciale per l’olio d’oliva. Ma la discussione è ancora lunga”.

Per quanto riguarda i dazi “abbiamo avuto aperture e Hogan è apparso rassicurante sulla non automaticità dell’entrata in vigore”, prosegue. Nel caso in cui il 18 ottobre partissero davvero i dazi, il sottosegretario Mipaaf spiega che  aver trovato “apertura sia sull’ammasso privato che sulla promozione. I due interventi chiesti dal consorzio del Parmigiano e del Grana Padano”.

Poi la cimice asiatica: “Hogan si è dimostrato sensibile e ha aperto sulla possibilità dell’attuazione delle regole dell’Ocm. Che è quello che ci chiedevano i nostri produttori per non far saltare tutti i parametri con la perdita della produzione”, spiega ancora L’Abbate.

Sul fronte pesca infine, “facendo lavoro di squadra con i paesi del Baltico e del Mediterraneo siamo riusciti ad evitare che nella proposta di regolamento venisse introdotto l’obbligo delle telecamere a circuito chiuso sulle imbarcazioni. Una misura aggiuntiva di controllo di cui non si sente il bisogno”, conclude il sottosegretario alle Politiche agricole.