AGRINSIEME E.ROMAGNA: ECCO IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO INVIATO AI CANDIDATI ELEZIONI UE

Il coordinamento di Agrinsieme Emilia-Romagna, che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, in vista delle imminenti elezioni europee del prossimo 26 maggio, ha inviato a tutti i candidati provenienti dalla Regione un documento programmatico contenente una serie di priorità da mettere in atto per rilanciare il comparto primario regionale.

“Chiediamo a tutti i candidati di valutare con attenzione e di sottoscrivere il nostro documento, contenente una serie di punti a nostro avviso imprescindibili per la crescita del primario regionale, ma anche nazionale, quali ad esempio il riconoscimento della centralità del settore agroalimentare, gli interventi sui mercati in crisi, il rilancio dei consumi, il rafforzamento dell’export, la tutela delle produzioni tipiche e tradizionali italiane, l’attenzione alle filiere, il rafforzamento delle politiche di green economy e di quelle legate alla produzione sostenibile e allo sviluppo del territorio; su questi temi ci rendiamo disponibili fin da subito per organizzare incontri o momenti di confronto e approfondimento”, spiega Agrinsieme Emilia-Romagna.

Per il coordinamento regionale, “è fondamentale partecipare da protagonisti al dibattito aperto sul Quadro Finanziario Pluriennale e sulle proposte di Regolamenti inerenti la Politica Agricola Comune, schierandosi nettamente contro i tagli al bilancio agricolo comunitario; è assolutamente necessario che venga mantenuto un budget adeguato per la PAC post2020, che dovrà favorire l’innovazione, l’aggregazione, il legame con il territorio, l’orientamento al mercato interno ed internazionale, l’efficace gestione del rischio e la tutela del reddito anche rispetto alla instabilità ed alla volatilità dei prezzi”.

Per sostenere con maggiore efficacia e perseveranza le peculiarità della nostra agricoltura è necessario assicurare la massima partecipazione e presenza ai lavori del Parlamento Europeo mantenendo lo stretto collegamento con le rappresentanze agricole territoriali.

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Agrinsieme è costituita dalle organizzazioni professionali Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e dalle centrali cooperative Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, a loro volta riunite nella sigla Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare. Il coordinamento Agrinsieme rappresenta oltre i 2/3 delle aziende agricole italiane, il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata, oltre 800mila persone occupate nelle imprese rappresentate.