AGROALIMENTARE, GALLINELLA (M5S): REVOCARE CONCESSIONI EBA ANCHE PER RISO CAMBOGIANO A TUTELA MADE IN ITALY E CONTRO VIOLAZIONE DIRITTI UMANI

A seguito delle gravi violazioni dei diritti umani in Cambogia, sotto forma di spostamento in massa della forza lavoro, di sottrazione di che sono poi concesse all’industria, l’Ue ha deciso per la revoca temporanea delle concessioni stabilite dal patto EBA (Everything But Arms). Decisione che riguarda prodotti come lo zucchero, scarpe, prodotti da viaggio, ma non contempla il riso che è invece uno dei prodotti che maggiormente hanno interessato la violazione dei diritti umani e dei lavoratori in Cambogia”. Lo dichiara Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura alla Camera durante la sua interrogazione al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che si è tenuta oggi in commissione. 

“Le ragioni sarebbero da ricercare nel fatto che per il riso è già applicata la clausola di salvaguardia fino al gennaio 2022, con un dazio progressivamente ridotto e che pende dinanzi al Tribunale UE a causa di un ricorso avviato dalle stesse autorità cambogiane. Per noi – aggiunge – è fondamentale tutelare una importante filiera agroalimentare europea e italiana, e per questo siamo soddisfatti del pieno impegno del governo a monitorare la questione nelle competenti sedi Ue, al fine di considerare l’inclusione del riso nella lista dei prodotti ai quali saranno revocate le preferenze tariffarie. l’Italia è infatti il principale produttore di riso dell’Unione Europea e dobbiamo impegnarci per tutelare le nostre produzioni, stabilendo anche il principio di un commercio equo e rispettoso dei diritti dei lavoratori”, conclude.