ALLEVAMENTI AVICOLI, 1 MILIONE DI EURO PER RENDERE PIÙ SICURE E INNOVATIVE LE AZIENDE LOMBARDE

Regione Lombardia, nell’ambito del programma regionale delle iniziative di biosicurezza per la prevenzione e il controllo della diffusione delle epizoozie negli allevamenti avicoli, ha emesso un bando da 1 milione di euro per la realizzazione di interventi da parte delle aziende avicole di pollame da carne e/o di galline ovaiole e/o di selvaggina da ripopolamento, volti a evitare il ripetersi di focolai di infezione aviaria.

La presentazione delle domande dovrà avvenire da lunedì 9 marzo a venerdì 15 maggio 2020.

 

“Lo scorso anno abbiamo stanziato 2 milioni di euro per iniziative a sostegno degli allevamenti lombardi di tacchini. Questo bando – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – è rivolto a piccole, micro e medie imprese che allevano polli, anatre, oche, faraone, galline ovaiole e selvaggina da ripopolamento”.

 

I progetti devono essere correlati principalmente al miglioramento delle caratteristiche organizzative e strutturali dell’azienda avicola, in modo da evitare quelle strette connessioni funzionali che ci sono fra gli allevamenti, l’elevato numero di contatti a rischio e l’incostante applicazione delle necessarie misure di biosicurezza. Le tipologie del contributo sono a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e fino a un massimo variabile a seconda delle tipologie di intervento.

 

“L’innovazione è un punto cardine per l’agricoltura lombarda. Ammodernare le strutture – ha aggiunto Rolfi – significa maggiore sostenibilità ambientale dei cicli produttivi, più capacità di prevenire problematiche sanitarie abbattendo i rischi, garanzia di benessere animale e cibo più sicuro. Finanzieremo impianti fissi automatizzati e impianti fissi automatizzati e temporizzati per la disinfezione degli automezzi, impianti di ventilazione forzata, recinzioni fisse delimitanti l’area di allevamento, fondi impermeabili nell’area di allevamento e impianti per caricamento silos dall’esterno dell’allevamento”.

 

I NUMERI – Il settore avicolo in Lombardia conta in totale oltre 2.100 allevamenti che rappresentano il 10% di quelli nazionali. I capi allevati sono circa 31 milioni, il 16% sul totale italiano, di cui il 46% orientato alla produzione di uova. Il 30% dei capi allevati in Lombardia è in provincia di Brescia con circa 13,5 milioni di capi, segue Mantova con 8 milioni, Cremona con 4 e Bergamo con 3,8.