ANABIO CIA: ASSICURARE AD AGRICOLTURA BIO CERTIFICATI NECESSARI PER PRODUZIONE

L’emergenza Coronavirus che vede l’agricoltura giocare un ruolo fondamentale per assicurare il sostentamento globale, non faccia dimenticare a istituzioni italiane ed europee, la centralità di attività che garantiscono produttività al settore biologico. A ricordarlo è Anabio, l’Associazione per il biologico di Cia, che chiede venga assicurata all’agricoltura bio e in sinergia con l’Ue, il sistema di controllo nazionale, il rilascio dei certificati di idoneità, la produzione e fornitura di bioprotezione. 

Nel dettaglio, per quanto riguarda sia i controlli che le certificazioni, rinviati al termine del periodo di emergenza sanitaria, Anabio-Cia sollecita il ricorso, dove possibile e necessario al proseguimento dell’attività stessa, di modalità di verifica e rilascio certificati di idoneità, da remoto. Resta essenziale, infatti, per Anabio che la Commissione Ue introduca provvedimenti e deroghe speciali, non solo per evitare occasioni di contagio e, quindi, la diffusione del virus, ma anche che tengano conto delle difficoltà per gli Stati membri, gli organismi di certificazione e gli operatori, di rispettare tutte le scadenze previste dalla legislazione nazionale e dell’Ue.

Inoltre, è cruciale per Anabio-Cia, il tema degli approvvigionamenti di mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura biologica per la produzione e la trasformazione, ma ancor prima la fornitura di strumenti essenziali al settore come le tecnologie di biocontrollo, essenziali all’intera filiera agroalimentare e alla fornitura del fabbisogno necessario di prodotti ortofrutticoli freschi. Va da sé, conclude Anabio-Cia, che le aziende di bioprotezione debbano essere classificate come “essenziali” e, quindi, esenti da qualsiasi proposta di restrizione di lavoro e produzione, dettate dalle misure di emergenza Coronavirus.