Asnacodi, Prandini: Sistema assicurativo fondamentale, ma ampliare la platea. Investire in ricerca e Nbt per strategie di ampio respiro

“Asnacodi avrà un ruolo centrale sulle politiche future, ancora più di quanto avviene ora, perché sempre più rilevante sarà il tema dei cambiamenti climatici e quindi anche quello assicurativo. Aspetto fondamentale se vogliamo garantire la giusta redditualità ai nostri agricoltori.”

Così Ettore Prandini, presidente Coldiretti nel corso del VI Forum Asnacodi – Italia sulla Gestione del rischio in agricoltura.

“Siamo consapevoli che il risultato delle azioni che stiamo mettendo in campo oggi le vedremo solamente tra qualche decennio, ora serve però una grande attenzione nell’accompagnare le nostre imprese. Dobbiamo ampliare la platea di imprenditori che si assicurano, ma c’è ancora molto da fare per sensibilizzare su questo tema. Allora dobbiamo creare dei vincoli per chi percepisce contributi pubblici e non ha alcuna assicurazione. Non possiamo assistere passivamente alle calamità naturali che portano via i raccolti, non possiamo sempre aspettare l’intervento delle amministrazioni con risorse pubbliche. Serve una programmazione sui sistemi assicurativi, ma non basta. Occorre fare ricerca e sviluppare metodi nuovi per far fronte ai cambiamenti climatici e agli attacchi dei parassiti. Dobbiamo fare ricerca e investire nelle Nbt, perché non si tratta di Ogm, questo ci permetterebbe di avere piante più resistenti a insetti e siccità ad esempio” prosegue.

“Abbiamo ragionato sempre in una logica di emergenza, ora ci dobbiamo appropriare di una strategia di visione. Non dunque politiche di breve respiro ma programmazione di medio lungo periodo per accompagnare le richieste e i bisogni della filiera agroalimentare. Serve un cambio di passo per questo stiamo ragionando con tutta la filiera e con le rappresentanze degli altri paesi per essere più forti in Europa.

Il sistema assicurativo è fondamentale per accompagnare le nostre imprese e siamo miopi se non andremo in questa direzione.”