BELLANOVA: INVIATO LETTERA A COMMISSIONE UE PER FONDO ANTIDAZI. IO SONO PER LA RICERCA. CONSULTA SU CLIMA. VIDEO

Il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova scrive una lettera alla commissione Ue per istituire un fondo salva dazi. Lo dice nel corso nel convegno sullo Sviluppo sostenibile nella nuvoa sede di Confagricoltura a Milano. E annuncia la volontà di istituire una consulta sui cambiamenti climatici con tutti gli attori interessati, dai produttori agli industriali con il coinvolgimento degli enti di ricerca. “Io sono per la scienza e credo nella ricerca”, spiega il ministro. Perché solo con la ricerca si possono “prevenire le emergenze”.

“Vado in Europa a ritessere un rapporto con i partner europei e a dire che il governo italiano non vuole che si taglino risorse del bilancio Ue all’agricoltura. E che occorre semplificare la vita di questo settore”, spiega Bellanova. “Vado con la forza del partenariato sociale perché l’Italia su questo ha tanto da dire e tanto da dare”.

“Quando si ha l’onore di svolgee funzioni dalle quali dipende la qualità della vita degli altri – prosegue – si deve avere il coraggio, non essere azzardati ma avere coraggio. Aiutiamoci insieme. Non arrivo qui come un fenomeno che rivolta tutto come un calzino il minsitero. Prendo quello fatto in precedenza e lo sposto un po piu avanti e chiedo al partenariato di fare uno sforzo insieme”.

Per quanto riguarda il reddito agricolo, occorre – secondo Bellanova – “utilizzare tutti gli strumenti dell’innovazione. Ma occorre aumentare il reddito ed eliminare lo sfruttamento, altrimenti non si portano i giovani in questo settore. Solo nelle favole si ridistribuisce quello che non si produce. Così alla fine del mese è solo una compartecipazione al dolore”.

“Voglio mettere insieme una consulta sui cambiamenti climatici dove sono coinvolti i produttori, i distributori, gli industriali e i grandi enti di ricerca. Bisogna capire come bisogna coltivare al meglio espressando al meglio gli enti di ricerca pubblici. Questo il programma su cui mi voglio misurare”, prosegue poi.

“Magari non accontenterò tutti ma dobbiamo confrontarci e capire come mai si prende una decisione. Questo è rispetto. Io credo nella ricerca. Io credo nella scienza. Io credo che questo settore abbia bisogno di innvazione e l’innovazione viene da li. Occorre sapere che le nuove pratiche di produzione rendono più competitivo il settore”.

“Non abbiamo ancora la soluzione definitiva delle grandi crisi. Noi dobbiamo occuparci dell’emergenza ma occorre cercare di prevenirla. E questo si può fare con la ricerca”, insiste. “Dico sempre al mio collega ministro della Salute: Ogni euro che mi aiuti a conquistare per l’agricoltura è un euro che risparmi perché se mangiamo meglio vivremo meglio”.

“Partiamo dai punti di eccellenza ma noi dobbiamo provare a far marciare tutta l’Italia su questo, tutte le regioni. Ho inviato in questi minuti una lettera alla commissione Ue dove chiedo che parta immediatamente un fondo anti dazi. Ci troviamo di fronte a una scelta sciagurata. Poi lavoreremo a livello di diplomazia per far capire agli americani l’errore che stanno facendo”, conclude.

BELLANOVA: SUBITO FONDO AZZERADAZI DALL`UE

“Serve un fondo europeo per azzerare l’effetto degli eventuali dazi americani sui prodotti agroalimentari. Mettere a rischio i nostri formaggi, il vino, l’olio, le eccellenze che rappresentano la cultura e l’identità dei  nostri territori è inaccettabile. Ora è il momento della diplomazia, bisogna trovare un accordo con l’Amministrazione Trump, perché una guerra commerciale con l’Europa la pagherebbero solo cittadini e imprese. Ma credo sia arrivato il momento per l’Europa di anticipare i problemi, perché fino ad oggi siamo arrivati a intervenire con due o tre anni di ritardo. Quando magari le aziende avevano chiuso. Ecco perché ho scritto al Commissario Hogan per prevedere in ogni caso la creazione di un Fondo Azzeradazi e di valutare ogni azione necessaria anche sulle restituzioni all’esportazione. Siamo davanti a una fase nuova delle relazioni internazionali, non possiamo usare strumenti inadeguati. Servono risposte immediate, perché il rischio è altissimo”. Così l’annuncio della Ministra Teresa Bellanova oggi da Milano, intervenendo alla Tavola rotonda di Confagricoltura sul ruolo dell’agricoltura nello sviluppo sostenibile.