CONFEURO: A BRUXELLES IN GIOCO FUTURO DELLA PAC. NO AI TAGLI, SI’ A MISURE PER GIOVANI E PICCOLI AGRICOLTORI

Nel vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea in programma a Bruxelles, è in gioco il futuro della Politica agricola comune – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La proposta presentata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel prevede infatti tagli di 54 miliardi di euro per la Pac, con una diminuzione del 14 per cento del bilancio complessivo.

Il Parlamento europeo si è già detto all’unanimità contrario alla proposta Michel, perché  inadeguata per affrontare le future sfide dell’Ue e a realizzare il programma della nuova Commissione europea – continua Tiso. In una trattativa che si preannuncia difficile, sarà importante impedire che la Pac sia ridimensionata contraddicendo così in modo netto la Commissione, che ha fatto del Green New Deal una priorità.  

Proprio in questo passaggio cruciale per l’Unione, è al contrario fondamentale rilanciare il settore primario mettendo al centro la tutela delle produzioni di qualità, il sostegno alle giovani generazioni e alle piccole e medie imprese. Queste ultime sono una risorsa preziosa per la difesa della qualità e dell’ambiente, ma troppo spesso sono state trascurate per privilegiare le grandi multinazionali dell’agroalimentare con conseguenze negative sia per i produttori che per i consumatori.

Una riforma ambiziosa della Pac, che registri decisi passi avanti verso l’agroecologia è possibile, così come è possibile una riforma che non vada oltre l’ordinaria amministrazione e perpetui strumenti ormai inefficaci e datati.