CONFEURO: CORONAVIRUS, URGENTE UN BANDO PER LAVORATORI AGRICOLI. COINVOLGERE ANCHE PERCETTORI REDDITO DI CITTADINANZA PER SALVARE I RACCOLTI

C’è un’emergenza meno visibile di quella sanitaria, quella alimentare. Occorre affrontarla al più presto con misure straordinarie per garantire nei prossimi mesi le forniture a tutta la cittadinanza – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Per via della chiusura delle frontiere, mancano infatti all’appello circa 370mila lavoratori stagionali, per lo più stranieri, e quasi un milione nell’intera Unione europea. Oltre all’ingente danno economico, l’Italia e l’Europa rischiano di perdere l’autosufficienza alimentare, mentre frutta e verdura marcirebbero sui campi e comincerebbero a scarseggiare sui nostri scaffali.

L’agricoltura nutre il paese. Così come è stato fatto per medici e infermieri, è ora urgente un bando nazionale per il reclutamento di lavoratori agricoli – spiega Tiso. Un altro importante sostegno può provenire dai percettori del reddito di cittadinanza. La nostra proposta è di coinvolgerli in questo sforzo collettivo, inviando nei campi quanti sono abili al lavoro per dare man forte agli agricoltori che in queste settimane non si sono mai fermati.

Bisogna fare di tutto affinché l’emergenza sanitaria non si trasformi anche in una crisi alimentare. Per questo, oltre alla creazione di corsie verdi per far giungere in Italia i lavoratori agricoli stagionali, è necessario chiamare all’appello tutte le risorse a disposizione per evitare di perdere i nostri raccolti, compromettere la filiera agroalimentare e mettere in crisi tutto il settore primario. Ci appelliamo al Governo e a tutto il mondo dell’agricoltura affinché si trovi una soluzione in tempi brevi dare continuità alle forniture alimentari.