CONSORZIO RAVENNA, COLDIRETTI SCONFITTA 4 VOLTE SU 4 SU FUSIONE CON PARMA, PIACENZA E MODENA

CONSORZIO RAVENNA, COLDIRETTI SCONFITTA 4 VOLTE SU 4 SU FUSIONE CON PARMA, PIACENZA E MODENA

IL PRESIDENTE DEI TRASVERSALI MAZZOTTI: LA BASE HA DETTO STOP E I VOTI SONO ANDATI AD AGRINSIEME, COPAGRI E GTA

Quattro sconfitte in assemblea, una dopo l’altra per la Coldiretti sulla fusione del consorzio di difesa di Ravenna con quelli di Parma, Piacenza e Modena. Le quattro assemblee che si sono tenute a Faenza, ad Alfonsine, a San Pietro in Campione e a Bagnocavallo, hanno dato ragione ad Agrinsieme e alla Copagri, che uniti al Gruppo dei Trasversali, hanno avuto la meglio sull’organizzazione di Palazzo Rospigliosi sull’elezione dei delegati che avrebbero poi dovuto votare sull’operazione di fusione. Il consorzio di difesa in provincia di Ravenna, è sempre stato rinomato per tutelare gli agricoltori tramite la stipula dei contratti assicurativi contro le calamità naturali. La Coldiretti ha provato a fare una fusione con gli altri consorzi senza un grande preavviso con la base sociale. A fine gennaio è arrivata la comunicazione ai soci in merito all’operazione ma sono stati in molti a non essersi trovati d’accordo. La Cia, la Copagri e la Confagricoltura hanno provato in un primo momento a trattare per rinviare la fusione. Invano. Alla fine si sono candidate due liste: quella della Coldiretti e quella di Agrinsieme e Copagri dove figuravamo anche il Gruppo dei Trasvresali. La querelle si è risolta con quattro vittorie su quattro per la lista Agrinsieme-Copagri. “Un risultato storico. Nell’assemblea di Faenza, dove una volta ero presidente di sezione Coldiretti, l’organizzazione di Palazzo Rospigliosi ha perso per 13 voti ma in realtà ha perduto cento voti degli stessi soci”, spiega ad AGRICOLAE il presidente del Gruppo dei Trasversali Fabiano Mazzotti. “Abbiamo vinto anche alle assemblee di San Pietro in Campiano e di Alfonsine. E l’ultima, avvenuta giovedì sera a Bagna Cavallo, ha visto 598 voti della lista Agrisnieme contro 258 della lista Coldiretti”. Ora i delegati dovranno votare sulla fusione. “Sarà sicuramente bocciata così come è stato indicato dalla base sociale”, spiega ancora Mazzotti. “Questo mi auguro potrà essere motivo di riflessione per il consiglio di amministrazione del consorzio che non ha saputo interpretare quelle che sono le vere esigenze e volontà dei soci”.