COPAGRI: DAZI, TREGUA USA-CINA FERMA ESCALATION GUERRA COMMERCIALE; AVANTI SULLA STRADA DELLA DIPLOMAZIA

Con l’accordo siglato dagli Stati Uniti e dalla Cina in occasione del G20 in Argentina, grazie al quale l’annunciato incremento dei dazi sulle merci importate negli Usa dal gigante asiatico, previsto per l’inizio del 2019, non scatterà prima di marzo, viene per ora scongiurato il concreto rischio di un ulteriore inasprimento della guerra commerciale tra le due potenze mondiali, che avrebbe ripercussioni sulle economie e sulle quotazioni globali delle merci”. Così il presidente della Copagri Franco Verrascina in seguito all’accordo raggiunto tra i due paesi, in base al quale la Cina si è impegnata ad aumentare le importazioni dagli Stati Uniti, incluse quelle di prodotti agroalimentari.

“Cogliamo l’occasione di questa tregua per ribadire la nostra totale contrarietà a ogni guerra commerciale che metta a serio rischio la stabilità e l’andamento dei mercati mondiali ed esprimiamo particolare preoccupazione per le possibili ripercussioni sulle produzioni agricole comunitarie e il reddito degli imprenditori”, prosegue il presidente, ad avviso del quale “è di fondamentale importanza puntare sulla strada della diplomazia, sfruttando tutte le possibilità offerte dagli accordi commerciali e dalla regolamentazione del commercio e dei mercati globali”.

“Il temporaneo armistizio tra Usa e Cina, infatti, arriva dopo l’intesa sul cosiddetto ‘Nafta bis’, l’accordo commerciale di libero scambio tra Stati Uniti, Canada e Messico, che prevede l’eliminazione delle barriere tariffarie e la progressiva rimozione dei dazi doganali tra i tre paesi; nel frattempo l’Europa prosegue con la sua posizione ‘attendista’ e in Italia si continua a discutere della reale vantaggiosità del Ceta”, fa notare Verrascina.

“Di fronte a questo fervore commerciale internazionale l’Europa, e l’Italia per quel che ci riguarda, non possono continuare a stare fermi”, conclude il presidente della Copagri.