CORONAVIRUS, MIPAAF: “NESSUNA RICHIESTA UFFICIALE A CONSORZIO GRANA. VERIFICHEREMO”

“In relazione all’articolo uscito oggi “CORONAVIRUS, POTENZIALE ALLEATO VIENE DAL MADE IN ITALY ED E’ NATURALE: IL LISOZIMA. LA SPA: DISTRUGGE LA CAPSULA DEI VIRUS E LI FERMA. E IL MIPAAF LO CHIEDE AL GRANA PADANO”, il Ministero smentisce categoricamente di aver mai chiesto, anche tramite l’ICQRF, di “reperire lisozima perché parrebbe che 1,5 grammi al giorno – diviso tra mattina, pomeriggio e sera – per 5 o 7 giorni al mese sciolti in un bicchiere d’acqua possano essere assai utili contro le infezioni e soprattutto perché è una proteina naturale e non di sintesi chimica”.
Pertanto la notizia è infondata: nessun rapporto tra Ministero, ICQRF e Consorzio c’è stato sulla questione. Qualora il lisozima sia stato richiesto da singoli lavoratori del Ministero è questione che verrà immediatamente approfondita in sede disciplinare.
Il Ministero, altresì smentisce qualsiasi valutazione circa l’efficacia o meno del Lisozima in tema di Coronavirus, essendo materia di totale spettanza del Ministero della Salute”.

Questa la nota che il ministero delle Politiche agricole ha inviato ad AGRICOLAE in merito all’articolo:

CORONAVIRUS, POTENZIALE ALLEATO VIENE DAL MADE IN ITALY ED E’ NATURALE: IL LISOZIMA. LA SPA: “AGISCE SULLA CAPSULA DEI VIRUS E LI FERMA”. E IL MIPAAF LO CHIEDE AL GRANA PADANO. L’AZIENDA: FATTORE NATURALE DELL’IMMUNITA ASPECIFICA, CELLULARE ED UMORALE AD AZIONE ANTIVIRALE, ANTIBATTERICA E IMMUNOMODULANTE