DAZI USA: GRANA PADANO SODDISFATTO PER I MANCATI AUMENTI

Desenzano del Garda, 15 febbraio 2020 – “L’Europa ha centrato un obiettivo importante riuscendo ad evitare il temuto aumento dei dazi imposti dagli USA nel novembre scorso sul Grana Padano DOP ed altri prodotti, grazie ad una forte coesione dei suoi organismi, la stessa che ha dimostrato in Italia il sistema delle DOP, il ministero delle Politiche Agricole e tutte le istituzioni a sostegno delle produzioni certificate italiane”.

 

È soddisfatto il presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi, che ha ricevuto la notizia della mancata applicazione di nuovi dazi statunitensi a Dubai, a Golfood, la più importante fiera del Food & Beverage del Medio Oriente, dove il Grana Padano è presente tra gli oltre 5mila espositori da 200 paesi in un evento che attende oltre 100mila visitatori.

 

La notizia ci era stata preannunciata qualche giorno fa dall’europarlamentare on. Paolo De Castro che aveva rassicurato il sistema delle DOP disponendo di informazioni attendibiliprosegue BaldrighiDobbiamo comunque mantenere alta la guardia e forte l’unità di intenti e d’azione che hanno permesso di evitare questo pericolo. Non possiamo escludere infatti il rischio di subire ulteriori danni di questo genere, che si potranno scongiurare solo mantenendo questa coesione”.

 

Il Consorzio Tutela Grana Padano auspica inoltre che l’impegno delle istituzioni possa portare a una positiva soluzione anche dell’embargo russo nei confronti del Made in Italy. “Confidiamo che l’iniziativa del ministro alle politiche agricole Teresa Bellanova in Russia possa rapidamente portare anche allo sblocco dell’embargo verso la Russia, dove già andavano importanti quantità di Grana Padano con un export totalmente interrotto dall’estate del 2014commenta il Direttore Generale del Consorzio di Tutela, Stefano BerniQuindi ci auguriamo che lo stesso impegno forte e coeso di tutte le istituzioni nazionali ed europee manifestato sui dazi americani nelle ultime settimane possa rapidamente portare alla fine di questo embargo, che oggi penalizza ancora di più i produttori di Grana Padano DOP”.