Distretti del cibo, Barone: Fondamentale aggregarsi e fare sistema, strumento centrale per sviluppo sostenibile e coesione territoriale

“Il Mipaaf è la casa giusta per questa presentazione perché ci sentiamo parte delle istituzioni e perché rappresentiamo il territorio, per questo abbiamo voluto il patrocinio del ministero e degli altri enti che dovranno collaborare come la Conferenza delle Regioni e l’Anci.

Questo paese deve fare sistema, trovare cioè la giusta collaborazione tra istituzioni e territorio per programmare lo sviluppo e la transizione verso la sostenibilità.

I Distretti del cibo hanno una funzione importante e nel Piano Strategico Nazionale devono avere una funzione centrale sulla promozione del territorio, sulla coesione sociale, sulla sicurezza alimentare. Serve una strategia e una visione complessiva e nel documento bisogna riconoscere questa importanza dei distretti.”

Così il portavoce e presidente Angelo Barone nel corso della conferenza stampa di presentazione della Consulta dei distretti del cibo.

“Anche durante la pandemia le imprese hanno continuato a pensare a come valorizzare il territorio. C’è voglia di investimento nel paese e questo ministero può spendere le risorse del piano.

Bene dunque i 120 mln euro sui distretti del cibo perché non si finanziano solo le imprese ma lo sviluppo sostenibile di questo paese e la coesione territoriale.

Questa consulta nasce perché c’è la necessità che i territori si organizzino e usino le risorse tra le regioni in maniera integrata.

È fondamentale aggregare tutti i nostri territori. I Contratti di distretto e di filiera sono complementari, serve allora mettere insieme questi strumenti in maniera coerente e con risorse eque.”