Durum Days, Passarini (Cia): Green Deal non premia produzioni e mercati. Ora rendere realmente strategica filiera grano

“La crisi ucraina incide pochissimo sull’approvvigionamento in Italia di grano ma incide invece su quella dei mezzi tecnici, sui fertilizzanti. Inoltre le contrazioni che la guerra crea, per un paese che ha bisogno di stabilità e di conquistare mercati nuovi come Italia, può incidere pesantemente.”

Così Gian Michele Passarini, Cia, nel corso dei Durum Days 2022, l’evento internazionale della filiera grano-pasta.

“La condizionalità imposta dal green deal non premia la produzione ma i comportamenti ambientali, si tratta di un impianto rigido che non intercetta la dinamicità dei mercati e delle produzioni. Oggi dobbiamo capire come vogliamo delineare la pac, servono infatti comportanti adeguati se riteniamo che quella del grano sia una filiera strategica e diventa allora centrale comunicare in maniera migliore.

Prima viene la sostenibilità economica e poi quella ambientale e sociale e i contratti di filiera sono una risposta.”