Energia, Draghi: possibile revisione del PNRR nel caso in cui alcuni obiettivi siano a rischio: va rivisto lo schema generale

“Seguiamo con grande attenzione le conseguenze sull’economia dei cittadini italiani. Siamo attenti sull’incremento delle spese dell’energia. Il Governo deve difendere il potere di acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese. Abbiamo varato già alcune misure, come alcune clausole di revisione per i contratti pubblici tutto legato al PNRR e al piano complementare. Presso il MISE è stato creata una task force per far fronte a questa crisi. Per quanto riguarda il PNRR, c’è la possibilità di un revisione nel caso in cui gli obiettivi siano a rischio. C’è dunque una nuova possibilità negoziale, valutando i rischi per prendere nuovi provvedimenti. Il Governo pone la massima attenzione ai costi dell’energia e continueremo a sostenere il sistema produttivo. Una degli aspetti è la guida fiscale per il 2023. La Commissione europea ha deciso di rimandare la clausola di salvaguardia a quanto saranno disponibili i dati di primavera. Sosteniamo la linea di maggiore cautela adottata dalla Commissione, ma dobbiamo tenere conto delle priorità strategiche emerse in questi ultimi due anni, legate al clima, alla sanità e alla difesa: dobbiamo ripensare lo schema generale. Questo tema sarà discusso nel Consiglio informare di domani”.

Così il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in occasione delle interrogazioni sulle iniziative di solidarietà e la gestione della crisi umanitaria conseguente il conflitto in Ucraina alla Camera dei Deputati.