EXPO 2015, LOMBARDIA: ‘COMPENSATO’ CON MIGLIAIA DI ALBERI IL TOTALE DI ETTARI SU CUI SORGEVA L’AREA DELLA PIASTRA

Un totale di 159 ettari di nuovo verde,

ovvero la dimensione su cui sorgeva la piastra di Expo Milano

2015, trova una ‘nuova vita’ grazie a un’operazione di

‘compensazione’, gestita da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi

all’Agricoltura e alle Foreste), con la supervisione

dell’assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi.

Un’azione che riguarda complessivamente 45 progetti attuativi

dislocati in 18 Comuni dell’area metropolitana milanese nei

quali sono coinvolti anche il Parco Sud e un’oasi del Wwf.

I risultati dell’intervento sono stati presentati nel corso del

convegno ‘Le citta’ come Forese Urbane – Da Expo 2015 ad Agenda

2030′ svoltosi a Palazzo Lombardia.

I DATI DELL’OPERAZIONE – Il progetto complessivo e’ costato 11

milioni di euro ed e’ stato articolato in due parti: la

ricostruzione ecologica compensativa per una spesa di 4,8

milioni di euro e il recupero e valorizzazione del paesaggio per

6,2 milioni di euro.

Il progetto ha dato attuazione a una convezione siglata

nell’aprile del 2013 il cui oggetto e’ stato il

contro-bilanciamento del consumo di suolo per i padiglioni

dell’Esposizione Universale con la piantumazione di una

superficie equivalente.

ROLFI: CRESCE SENSIBILITA’ CITTADINI – Inviando un messaggio ai

partecipanti all’incontro, Fabio Rolfi, assessore

all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi ha sottolineato

che “le citta’ come ‘foreste urbane’ sono un obiettivo tanto

ambizioso quanto auspicabile”. L’assessore ha anche voluto

ringraziare Ersaf sia per il lavoro svolto che per

l’organizzazione dell’incontro.

ASSESSORE: REGIONE HA MESSO A DISPOSIZIONE 6 MILIONI DI EURO –

“E’ necessario – ha proseguito l’assessore Rolfi – mettere in

pratica un grande piano di tutela di questi ambienti anche per

far fronte ai cambiamenti climatici in atto. La Regione

Lombardia e’ in campo per salvaguardare i boschi e per promuovere

modelli piu’ sostenibili di vita anche nei centri urbani. Non

solo a parole: proprio due mesi fa abbiamo deliberato lo

stanziamento di 6 milioni di euro per la creazione di nuovi

boschi urbani. Il bando finanzia gli interventi mirati alla

protezione, conservazione, valorizzazione degli ecosistemi

forestali, alla tutela della biodiversita’, alla creazione di

nuovi boschi nelle aree a insufficiente coefficiente di

boscosita’ e alla prevenzione del dissesto idrogeologico nelle

aree delle colline pedemontane fuori dalle Comunita’ montane”.

REGIONE CREERA’ I BOSCHI DIDATTICI – “Un’ulteriore sfida e’ quella

di favorire la fruibilita’ dei boschi di montagna alle persone

che vivono in citta’. Approveremo nelle prossime settimane un

emendamento con cui la Regione promuove e finanzia la creazione

e il mantenimento di boschi didattici particolarmente idonei a

illustrare ai cittadini le funzioni svolte dal bosco, l’utilita’

delle attivita’ selvicolturali e del lavoro dell’uomo in bosco.

Vogliamo ricucire la cesura che si e’ creata tra citta’ e

montagna”, ha detto ancora l’assessore lombardo.

“Uno dei capitoli piu’ attuali, rispetto alle tematiche

ambientali, e’ quello delle compensazioni”, ha quindi precisato

il presidente dell’ERSAF, Alessandro Fede Pellone. “ERSAF – ha

spiegato – sta lavorando in maniera scientifica e completa per

arrivare a modelli che possano essere utilizzati non solo in

Lombardia, ma anche in altre parti del Paese”.

Tutta l’operazione ha consentito il recupero e la

riqualificazione anche di manufatti idraulici ed elementi tipici

del nostro sistema arboreo e forestale. Infine, sono state

implementate tutte le zone verde e creati nuovi spazi per piste

ciclopedonali.