FIERACAVALLI, DA MERCATO EQUINO A MOSTRA INTERNAZIONALE CHE INTERESSA ANCHE TURISMO. I TEMI EDIZIONE 2019

Da mercato equino nato nel XIX secolo a mostra internazionale che richiama oltre 160 mila spettatori provenienti da 60 paesi. Fieracavalli, che taglia il traguardo della 121ma edizione, è stata presentata in concomitanza con la Longines Global Champions Tour di Roma. Veronafiere ospiterà l’evento dal 7 al 10 novembre e la manifestazione 2019 si lega ancora di più ai temi dell’etica e alla sostenibilità. “Fieracavalli vuole diventare sempre più un riferimento per il turismo consapevole ed ecologico che portano alla scoperta del territorio e dei suoi tesori enogastronomici”, spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.

La fiera di svilupperà su un’area di 128 mila metri quadrati, 12 padiglioni tematici e 4 aree esterne. Sono oltre 200 gli eventi in programma, con la presenza di 750 aziende espositrici. Il cavallo sarà protagonista con 2400 esemplari di 60 razze equine. La novità per questa edizione è la Horse Academy, nata dall’idea di Michel Robert, storico trainer e cavaliere vincitore di Olimpiadi, mondiali ed europei. Sabato 9 novembre andrà in scena la “Wow Experience”, una giornata dedicata a scoprire i segreti dell’equitazione naturale, resa possibile grazie all’allevamento Basini di Vitttorio Garrone. “Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa – spiega ancora Mantovani -. Vogliamo che la passione diventi consapevole e che si leghi ad un messaggio etico, di benessere del cavallo, e di sostenibilità ambientale”.

Anche per questa edizione Fieracavalli toccherà tutti gli aspetti del mondo equino, con particolare attenzione a quattro temi principali.

Polo di attrazione principale sarà nuovamente Jumping Verona, che ospiterà l’unica tappa italiana della coppa del mondo di salto ostacoli della Longines FEI Jumping World Cup. Quello scaligera è il quarto di 14 appuntamenti del girone Europa Occidentale. Ad accompagnare il concorso internazionale ci sarà il 121×121 Gran premio Fieracavalli. Saranno 121 binomi, lo stesso numero di edizioni della fiera, a giocarsi la vittoria finale dopo le otto tappe di avvicinamento precedenti. “La partnership con Fieracavalli è ottima – sottolinea Marco di Paola, presidente della Fise, Federazione italiana sport equestri -. Parliamo di un punto di riferimento nel mondo del cavallo, una fiera a 360 gradi in cui la parte sportiva ha raggiunto alti livelli nel mondo equestre”.

La seconda area tematica riguarderà la tutela del benessere degli animali, grazie al progetto Islander, per gli animali maltrattati, portato avanti da Nicole Berlusconi e Matteo Giansella, professore di clinica medica.

Il Cavallo sta tornando protagonista con il turismo sostenibile. Le vacanze in sella sono in crescita, come conferma il Touring Club italiano e per questo verrà presentato il marchio “Horse Friendly” che permetterà di riconoscere hotel, maneggi, ippovie, parchi e agriturismi a misura di cavallo.

Altro debutto importante è poi quello della Piazza del turismo sostenibile, che sarà dedicata a incontri e dibattiti. In particolare quest’area espositiva utilizzerà arredi realizzati dal laboratorio artigianale Reverse IN, grazie al lavoro dei detenuti della Casa Circondariale di Montorio. Si rinnova infine la declinazione sociale grazie al progetto “Sulle ali di Pegaso”, che corre in aiuto di adolescenti con problemi caratteriale tramite le attività di pet-teraphy.