FIERACAVALLI, NASCE LA HORSE FRIENDLY ARENA PER GLI ADDESTRATORI CHE SUSSURRANO AI CAVALLI

Conoscere a fondo il cavallo, come animale capace di emozioni e relazioni, è il primo passo per raggiungere la massima armonia del binomio cavallo-cavaliere, sia a livello sportivo, sia a livello amatoriale. Con questo obiettivo nasce a Fieracavalli, nel padiglione 9, la Horse friendly Arena, un luogo dedicato al confronto e allo scambio di idee sui metodi di addestramento e interpretazione del linguaggio del cavallo.

«In campo ci saranno una quarantina di esemplari. Il pubblico avrà modo di osservare i vari metodi di addestramento, ma anche di fare domande ed eventuali contestazioni», spiega il responsabile del progetto Umberto Scotti che, grazie alla sua esperienza e all’incontro con alcuni dei più grandi addestratori d’oltreoceano, si è guadagnato l’appellativo di “horse whisperer”, l’uomo che sussurra ai cavalli.

«Ai miei allievi rivolgo una domanda: “Pensate che a questi animali faccia piacere essere montati?”. Solo lavorando nella giusta direzione possiamo far sì che il cavallo abbia piacere di collaborare», conclude l’addestratore romano. «Si tratta di un percorso complesso e non adatto a chi interpreta l’animale come uno strumento»

Sette le scuole specializzate nello studio del comportamento dei cavalli che sono state scelte per i metodi di addestramento applicati, rispettosi del benessere fisico e psichico degli animali. All’interno dell’Arena vengono quindi spiegati i vari metodi di interpretazione del linguaggio del cavallo, insegnando tecniche, raccontando storie ed aneddoti. E, per entrare nel cuore del concetto Horse friendly, le scuole si cimentano anche in dimostrazioni pratiche.

Per Chiara Angelini e Fausto Sturaro, istruttori e guide equestri che da anni si occupano di doma, addestramento e rieducazione del cavallo problematico, il punto chiave dell’approccio è il rispetto del cavallo, inteso come conoscenza della biomeccanica e studio del comportamento.

Equitazione classica in leggerezza di Massimo Basili applica tutti i principi dell’etologia, psicologia animale, anatomia, fisiologia e biomeccanica. La ginnastica è uno degli obiettivi del lavoro, che porta il cavallo a sviluppare nel modo migliore le proprie qualità fisiche ed atletiche, senza traumi, senza conflitti, in scioltezza e con la massima collaborazione.

Per il Gruppo italiano ecole de légèretè, associazione culturale che promuove in Italia la filosofia di Philippe Karl (Ecuyer al cadre noir di Saumur, la scuola nazionale francese di equitazione classica), il principio fondamentale è l’assoluto rispetto del cavallo dal punto di vista fisico e mentale. Il lavoro che viene proposto è basato principalmente sulla comprensione, da parte del cavallo, degli aiuti del cavaliere, un vero e proprio linguaggio attraverso cui comunicare con lui.

Con Marco Vignali, fondatore della International horseman academy, prima si raggiunge il cuore del cavallo (fiducia), poi la sua mente (rispetto) e in ultimo il suo fisico (comunicazione e allenamento). La metodologia dell’Iha può essere definita come un viaggio alla scoperta del proprio io attraverso il cavallo.

La scuola Parelli propone un programma di formazione equestre “Parelli natural horsemanship”, che si basa sulla comunicazione, il rispetto e la fiducia tra uomo e cavallo, tenendo conto delle diverse esigenze e caratteristiche dell’animale.

Il Centro Ippico Tenuta L’Ambrosia è specializzato nell’avvicinamento dei bambini alle attività equestri. Si avvale della collaborazione diFranco Gianiche, come istruttore certificato Parelli, porta avanti con particolare attenzione l’addestramento di tutti i giovani cavalli, specialmente di quelli che affrontano le attività agonistiche. Suo interesse, la cura del loro benessere psico-fisico in modo da poter diventare compagni sereni e affidabili sia per i bambini che per persone con disabilità.

Infine, Liberty stables è uno dei primissimi e pochi centri di equitazione in Italia ad applicare, con istruttori certificati, il metodo “Parelli natural horsemanship” anche alla disciplina del salto ostacoli. Questa filosofia mira a instaurare una relazione tra cavallo e cavaliere basata sulla comunicazione, il rispetto e la fiducia reciproca, che si riflette positivamente anche sulle performance sportive. L’approccio di Liberty stables è adatto sia a chi ha già raggiunto un buon livello agonistico, sia a chi si avvicina alla disciplina per la prima volta. Nato nel 2019 dalla passione per i cavalli di Gian Luca Rana (amministratore delegato di Pastificio Rana) e della sua famiglia, il centro equestre sorge alle porte di Verona, immerso nel verde di Vallese di Oppeano.