FIERAGRICOLA, L’ABBATE: CONIUGARE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE A QUELLA ECONOMICA. FIERA MOMENTO IMPORTANTE PER DIALOGO IMPRESE. VIDEO

“Quando si parla di green deal si parla anche di cifre, 1.000 miliardi, ma queste risorse non devono essere sottratte alla pac. Bene quindi se si parla di un nuovo afflusso di denaro, ma se si sottraggono alla pac allora dobbiamo rivedere le posizioni, perché già le nostre imprese, col nuovo impianto della nuova pac e se andrà in porto l’attuazione dell’eco schema obbligatorio, avranno degli adempimenti importanti in campo ambientale da attuare” dichiara il sottosegretario L’Abbate nel corso della conferenza stampa di Fieragricola.

“Non bisogna infatti perdere di vista la sostenibilità economica delle nostre imprese, perché la sostenibilità ambientale si raggiunge se c’è anche sostenibilità economica, se chiediamo solo sforzi alle imprese queste poi saranno incapaci di avere un ritorno economico, facendo in questo modo un danno doppio con l’abbandono e la chiusura delle imprese stesse” sottolinea.

“Zootecnica circolare e zootecnia di precisione, chiudere il ciclo completo all’interno delle nostre produzioni fa si che venga rispettato e tutelato l’ambiente ma sì ha anche l’effetto di fissare la Co2 nel suolo e quindi di mettere in atto quei meccanismi ecosistemici che diminuiscono gli impatti che possono provenire da altre imprese” evidenzia il sottosegretario Mipaaf.

“La strada è tracciata, adesso dobbiamo avere l’obiettivo di garantire cibo per tutti, rimettendo in ciclo quel cibo che invece andrebbe sprecato. La Fiera diventa così un momento importante per dialogare anche con le imprese su questi temi. Il governo ha già approvato diversi provvedimenti che vanno in questa direzione di sostenibilità ambientale e sociale, come la riduzione dell’uso delle plastiche e il salva mare per il recupero dei rifiuti, oltre a misure per la gestione delle foreste, però dobbiamo sempre garantire la sostenibilità economica” ribadisce L’Abbate.

“Stiamo poi lavorando sui tavoli di filiera e sui settori per eliminare balzelli inutili alle imprese, facilitando così la sburocratizzazione” conclude il sottosegretario.