FLOROVIVAISTI ITALIANI: SERVE SUBITO LIQUIDITA

C’è estremo bisogno di liquidità, di misure straordinarie Ue e precisi aiuti di Stato per la gestione della crisi che sta travolgendo le aziende del florovivaismo italiano, per effetto dell’emergenza Coronavirus. Così l’Associazione Florovivaisti Italiani in una lettera, condivisa anche con altre realtà del comparto, inviata alla Ministra per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova e a tutti gli assessori regionali all’Agricoltura.      

          Per l’Associazione Florovivaisti Italiani, infatti, negli ultimi giorni sono stati fatti passi importanti, per cui si ringrazia Mipaaf e governo, e si è riportata l’attenzione sul florovivaismo del Paese, facendo chiarezza sulla possibilità di continuare a produrre e commercializzare anche fiori e piante. Ora però -aggiunge- tutte le regioni prendano in considerazione tale indicazione ministeriale per dare ai florovivaisti dell’Italia intera, la stessa possibilità.

          Inoltre -precisa e conclude Florovivaisti Italiani- alla disponibilità rapida di maggiore liquidità e a misure straordinarie Ue, vanno affiancate altre azioni urgenti e sostanziali, come aiuti di Stato mirati per il settore, un fondo per sovvenzioni dirette, modalità di accesso al credito dedicate e garanzie da parte dello Stato. Va estesa la cassa integrazione per i mesi di giugno e luglio (per l’anticipo lavorazioni nei vivai), tutele per i “coadiuvanti agricoli”, definizione della documentazione da raccogliere per la certificazione del mancato fatturato e per la distruzione delle produzioni.