Foreste, Rolfi: risorse e finanziamenti per costruire grande filiera. Boschi importante risorsa economica e occupazionale. VIDEOINTERVISTA

“È un rapporto molto interessante, che conferma la lungimiranza della regione Lombardia, la quale da tanti anni monitora, raccoglie dati e promuove questo rapporto, che ci consente oggi di avere un patrimonio pluriennale sulla situazione del bosco.

Un bosco che cresce, ma che non rappresenta una notizia di per se positiva, poiché sono boschi di nuova generazione e non di qualità, che vanno a sottrarre terreni agricoli o legati al pascolo”. Così ad AGRICOLAE l’assessore all’agricoltura della regione Lombardia Fabio Rolfi, a margine dell’incontro in cui è stato presentato il rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia.

“Cala purtroppo in pianura, e qui la politica dovrà rilanciare la promozione delle grandi foreste urbane che la regione Lombardia ha ripreso con un bando dedicato e che chiuderemo a fine Maggio. Dall’altro lato cala il dato del taglio, con l’Italia che si attesta solo al 18% per i boschi di nuova generazione, a fronte di un 75-80% del comparto svizzero austriaco, e che ci pone fanalino di coda in Europa insieme a Cipro” prosegue.

“Bisogna cambiar modo di pensare al bosco, perché il bosco può esser produttivo e dare un grande valore economico, sociale e occupazionale ai territori montani. È una grande risorsa che le nostre segherie di qualità non possono valorizzare perché manca la certificazione, contratti pluriennali e un sistema complesso di filiera che vogliamo però costruire con bandi e finanziamenti ad hoc, lavorando al tavolo di filiera con tutte le voci del settore, perché si tratta di una grande opportunità per il futuro della nostra terra” conclude Rolfi.