GOVERNO, CENTINAIO: “DA APRILE TROPPI NO E RINVII. CHIESTO CAMBIO DI ROTTA MA NON È ARRIVATO”

“Abbiamo detto sin dall’inizio della crisi che da aprile c’erano state tutta una serie di situazioni che non ci permettevano di lavorare come avevamo lavorato nei primi mesi di governo. Una serie di no, una serie di rinvii, pensiamo all’autonomia, pensiamo alla riforma della giustizia, pensiamo alle nostre proposte sulla legge di bilancio, pensiamo a tutti i no che Tria ci ha detto in questi mesi. Abbiamo chiesto a Conte un cambio di rotta, lo abbiamo chiesto in più di un’occasione. Il cambio di rotta non è arrivato e, di conseguenza, abbiamo messo sul tavolo la richiesta di fare un cambiamento, però sempre tenendo aperta la porta al Movimento 5 Stelle e dicendo ai colleghi del Movimento che nel caso avessero cambiato la loro strategia di governo noi saremo stati disponibili a ragionare”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio.

“Condivido la posizione di Salvini sul buon lavoro svolto dal Ministro Di Maio in quest’anno – aggiunge – Fino ad aprile abbiamo fatto un ottimo lavoro di collaborazione tra i ministeri. Poi è arrivata la campagna elettorale delle Europee. Si è andati avanti a bloccare tutto e, di conseguenza, era difficile riprendere il bandolo della matassa. Io ho l’onore e l’onere di essere uno di quelli che assieme a Salvini ha preso tutte le decisioni. Ci siamo confrontati in questi mesi. Tutta la classe dirigente della Lega si è confrontata e tutta la classe dirigente era d’accordo sui passaggi che hanno portato a questa crisi. Sono convinto che sia da uomini seri prendersi le responsabilità di tutti i consigli che abbiamo dato al Segretario Federale. Non ho mai sentito nessuno dire a Salvini nelle riunioni ufficiali una cosa diversa rispetto al risultato che abbiamo portato a casa. Se poi in Lega c’è gente che al Segretario federale dice una cosa e poi ne pensa un’altra, questo non è un mio problema”, conclude Centinaio.