GOVERNO M5S-LEGA? SALDO AL SUO POSTO MA SENZA MATTEO. COME BOSSI NEL 1994. IL PERCHE TRA LE RIGHE DI CONTE E SALVINI

Il governo Movimento 5 Stelle Lega? Al di là dei bluff da partita di poker, rimane al suo posto. Lo scotto da pagare è la testa di Salvini, E gli si chiede di fare come già fece Umberto Bossi nel 1994 quando era ministro delle riforme che lasciò il governo Berlusconi per ricoprire esclusivamente il ruolo di segretario di partito.

D’altronde nonostante il Movimento cinque stelle stia facendo l’occhiolino al partito democratico, A quanto risulta ad AGRICOLAE gli stessi vertici M5S sarebbero terrorizzati da mettersi a braccetto con Renzi. Dato che la maggioranza dei parlamentari sono Renziani e non dipendono da Zingaretti l’attuale segretario del Nazareno.

Due i passaggi della discussione in aula al Senato che lasciano spazio a un’ipotesi del genere:

Il primo quello di Conte che ha tenuto a precisare come abbia “lavorato bene fino all’ultimo giorno con i ministri e sottosegretari della Lega” aggiungendo poi che “Salvini ne offusca il lavoro fin qui fatto” e precisando che lo stesso “si è comportato in maniera scorretta nei loro confronti”.

Come dire che la crisi non è “colpa” dei ministri della Lega ma è tutta “colpa” tutta di Salvini.

L’altro passaggio fondamentale è quello dello stesso leader della Lega quando dice “volete qualcuno a cui dare la colpa? eccomi mi sacrifico io”. Una dichiarazione inviata chiaramente non agli ex alleati del Movimento Cinque stelle – dato che la crisi l’ha aperta lui – ma ai suoi stessi compagni di partito che ha trascinato verso l’opposizione. E dove, per ricordare la citazione di Giorgetti di Sergio Endrigo, ”il cielo non è più con noi”.

D’altronde, il matrimonio tra M5S e il Pd di Renzi, rischierebbe di decretare la fine del Movimento stesso.

E Conte? O Fa il bis o va in Europa.