GOVERNO, SUL TAVOLO RIMPASTINO CON RENZI AGLI ESTERI E DI MAIO AL LAVORO. MA RISIKO DIFFICILE

Renzi al ministero degli Esteri, Luigi Di Maio al Lavoro e Bellanova, Catalfo e Bonafede fuori.

Sarebbe questa la svolta – stando ad alcune indiscrezioni – a cui si potrebbe arrivare in seguito agli incontri interni alla maggioranza. Oggi Italia Viva è stata convocata dal premier Giuseppe Conte per sciogliere i nodi in corso, primo fra tutti quello sulla sanatoria degli immigrati irregolari. Ma anche per allentare le tensioni che si sono create con una parte del Movimento Cinque Stelle su diversi temi come la riaperura e la fuoriuscita dei mafiosi in tempo di Covid.

Il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova ha ribadito in aula e fuori dall’aula come la sua permanenza nel Governo sia funzionale anche a garantire la dignità dei lavoratori. Tutti. E come un governo che non persegue questo proposito si fa complice dei caporali.

Al di là del disegno che qualcuno, all’interno della compagine di governo, sembrerebbe voglia perseguire, ne resta difficile l’attuazione. Un Risiko delicato le cui pedine – se spostate – rischiano di far crollare tutto prima del tempo. Con il disappunto del Colle, già contrariato per le molte tensioni in corso in un momento in cui il Paese non può permettersi défaillance.