Green pass divide il mondo in chi puo e chi non potrà più. Si profila futuro previsto da Gates che nel 2019 aveva messo a punto il microchip sotto pelle

Oggi tutto il mondo parla di Green Pass, ovvero il passaporto digitale che divide i vaccinati dai non vaccinati. E in Italia si discute con tensioni all'interno delle Istituzioni e del Parlamento.

In gioco c'è molto: al di là dei temi etici - morali - sanitari - giuridici, c'è il settore del Turismo e della ristorazione che - in piena estate - rischia di ricevere un altra tegola in testa. Come mettere un freno a una macchina appena ripartita.

Ma ad avere ripercussioni saranno anche i lavori stagionali in agricoltura. Rischia di riproporsi infatti il problema dei corridoi verdi per garantire la manodopera nei campi.

Che ci sarebbe stato un 'passaporto vaccinale' per dividere quelli che si sarebbero potuti spostare nel mondo e lavorare e quelli che sarebbero dovuti restare a casa lo aveva anticipato a tutti Bill Gates lo scorso aprile 2020 in un'intervista a Ted che AGRICOLAE aveva riportato.

"Alla fine quello che dovremo avere sono i certificati di chi è guarito e di chi è vaccinato. A meno che non si voglia che le persone non si spostino più in giro per il mondo e non vadano più in paesi dove il virus non è sotto controllo", aveva detto.

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Bill Gates era andato oltre: già il 18 dicembre 2019 era andato alla Rice University e aveva chiesto di mettere a punto un sistema di tracciatura per coloro che erano stati vaccinati attraverso un tatuaggio dei chip dentro la cute, grazie al lavoro di Kevin McHugh - assistente professore di bioingegneria alla Rice University - e con l’aiuto del suo team ai tempi del Massachusetts Institute of Technology.

In pratica sono dei microaghi da 1,5 millimetri che contengono il vaccino e punti quantici fluorescenti vengono applicati da un cerotto. Gli aghi si dissolvono sotto la pelle, lasciando i punti quantici incapsulati al suo interno, così da poter essere letti per identificare il vaccino che è stato somministrato.

Una specie di marchiatura sulla pelle.

"La Bill and Melinda Gates Foundation è venuta da noi e ha detto: “Ehi, abbiamo un vero problema: sapere chi è vaccinato", aveva affermato McHugh, che è stato reclutato alla Rice University con finanziamenti del Cancer Prevention and Research Institute del Texas.

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