Grow, Verrascina: investire risorse su infrastrutture materiali e informatiche per colmare gap con paesi Ue. VIDEOINTERVISTA

“Dallo studio di Nomisma si evince il gap che c’è tra il nostro paese e gli altri paesi europei, come la Francia, la Germania, la Spagna e la stessa Inghilterra. Un gap che c’è anche tra regioni del nord e quelle del sud, e perfino tra le stesse aree geografiche” dichiara il coordinatore nazionale di Agrinsieme Franco Verrascina.

“Stiamo quindi cercando di mettere a confronto le imprese che guardano al mercato globale con le istituzioni, per far capire che le infrastrutture sono di fondamentale importanza per il settore. E su questo bisogna lavorare e investire per recuperare quel gap che esiste” prosegue.

“Bisogna trovare le risorse per investire sulle infrastrutture a livello materiale, vedasi allora strade, ferrovie con l’alta velocità, porti, aeroporti, ma anche sulle infrastrutture immateriali come blockchain ed e-commerce. Se non abbiamo delle reti informatiche per aggredire il mercato allora siamo destinati a perdere” sottolinea Verrascina.

“Abbiamo oggi 7.000 aziende nel pubblico, di cui 1.700 senza dipendenti ma con solo consigli di amministrazione, procurando un deficit di 104 miliardi ed è proprio qui allora che dobbiamo andare a prendere le risorse per destinarle a questo settore. Altrimenti sarà difficile assicurare futuro alle aziende e ai nostri giovani” conclude Verrascina.