ILVA: GADDA (IV), REINSERIRE SCUDO PENALE NEL COLLEGATO FISCALE

“Ci sono 20.000 persone tra lavoratori diretti e indotto dell’Ilva di Taranto che vanno tutelati, inaccettabile la minaccia di licenziamenti da parte di Mittal che ha sottoscritto un preciso piano industriale e di risanamento. Per togliere ogni alibi, si rimetta lo scudo penale nel collegato fiscale.” Così la parlamentare di Italia Viva, Maria Chiara Gadda. “Ma quante altre Ilva ci sono in Italia? Siamo uno dei Paesi al mondo con la normativa più severa in caso di contaminazione, ma la prevenzione dei danni all’ambiente e delle relative bonifiche, che rimangono a carico della collettività nella stragrande maggioranza dei casi, resta un grande punto debole. Questo ha un impatto sugli enti locali e sul benessere dei cittadini, ma determina anche pesantissime ricadute occupazionali e perdita di competitività. La prevenzione attraverso la manutenzione degli impianti e misure, da concordare con le imprese, che possano garantire la piena bonifica e riconversione in caso di danno, sono argomenti non più prorogabili per una reale gestione del rischio ambientale e per la competitività del tessuto produttivo.”