INCONTRI COL MINISTRO CENTINAIO, LE PROPOSTE DELLA COPAGRI

Agli incontri che si sono tenuti nella giornata odierna presso le rispettive Prefetture di Bari e Lecce la Copagri Puglia, rappresentata a Bari dal presidente Tommaso Battista, e a Lecce dal direttore Alfonso Guerra, ha presentato le proposte di emendamento al decreto emergenze al Ministro Gian Marco Centinaio.

In particolare con riguardo alle gelate che hanno colpito i territori della provincia di Bari è stato chiesto di stanziare i 20 milioni di euro destinati ad incrementare il fondo di solidarietà alla sola Regione Puglia. Inoltre sono stati richiesti interventi in favore delle cooperative e per i frantoi contributi in conto capitale fino all’80%, da calcolare secondo le modalità e le procedure previste dagli orientamenti e dai regolamenti comunitari in materia di aiuti di Stato, destinati a ristornare della perdita di produttività (fatturato) , proroga delle scadenze delle rate delle operazioni di credito bancario annuale e pluriennale, agevolazioni previdenziali consistenti nell’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti,proroga di 24 mesi per adeguamenti strutturali necessari al comparto per le linee guida antincendio

Con riguardo all’art. 8, norme per contrasto della Xylella, è stato chiesto di riconoscere lo stato emergenziale di cui al D.Lgs 1/18 al fine di nominare un Commissario straordinario che abbia il controllo della macchina amministrativa e che possa centralizzare le decisioni e i rapporti con il governo e l’Europa semplificando una serie di adempimenti. Sono stati altresì richieste risorse per ulteriori 400 mln di euro al fine di ripristinare il paesaggio deturpato e fornire adeguate risorse alle aziende colpite dalla Xylella. Per la legna derivante dagli espianti è stato chiesto che venga stoccata presso i frantoi che ne facciano richiesta alla Regione Puglia che dovrà curare e regolamentare le procedure.

La Copagri Puglia confida che il Ministro Centinaio possa recepire questi emendamenti e soprattutto trovare le risorse finanziarie necessarie per aiutare l’agricoltura pugliese falcidiata da calamità e che le stesse risorse vengano destinate con tempestività agli agricoltori che non hanno più il tempo di aspettare.