INTERROGAZIONE, BERGESIO LEGA SENATO, SU RITARDO PROCESSO DI RIMBORSO AGEA

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01259

presentata da

GIORGIO MARIA BERGESIO

lunedì 9 dicembre 2019, seduta n.171

BERGESIO, CENTINAIO, VALLARDI, SBRANA – Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. – Premesso che:

il programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 (PSRN), sottomisura 17.1 “assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante”, di cui all’articolo 37 del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosce un contributo pubblico per la copertura parziale dei costi sostenuti per il pagamento dei premi assicurativi da parte degli agricoltori;

il sistema prevede il pagamento da parte dell’azienda agricola beneficiaria dell’intero premio, compresa la parte a carico del PSRN che dovrebbe essere rimborsata entro l’anno di riferimento;

la complessità burocratica relativa alla gestione della misura nella pratica si riflette in un ritardato termine dei pagamenti che sta mettendo in estrema difficoltà oltre agli agricoltori, anche i consorzi di difesa che, anticipando alle compagnie assicurative i versamenti delle quote di competenza delle aziende, si ritrovano più esposti con gli istituti bancari nella richiesta di prestiti;

l’organismo pagatore Agea si è trovato fin dal 2015 a dover gestire questo sistema di rimborso, rilevando non poche difficoltà che hanno portato ad un generalizzato ritardo nei pagamenti, in parte recuperato nel 2018, anno in cui si è arrivati a soddisfare un numero rilevante di pagamenti;

ad oggi, nonostante gli sforzi compiuti, permangono alcune criticità in riferimento ai rimborsi assicurativi legati alla frutta, all’uva da vino e ad altre colture vegetali;

secondo i dati forniti dai consorzi di difesa, la provincia di Cuneo risulta tra quelle più colpite dai ritardati pagamenti, con riferimento al comparto frutticolo, strategico per l’economia del territorio, dove “la Granda” detiene il primato di area frutticola del Piemonte, con l’80 per cento degli ettari coltivati a frutta dell’intera regione e più di 4.000 aziende specializzate;

situazioni analoghe di riscontrano anche per il comparto zootecnico nazionale e rischiano di generare grandi difficoltà nella gestione delle aziende agricole,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo voglia attivarsi immediatamente nella risoluzione della problematica, adottando le misure necessarie a determinare una velocizzazione dei processi di rimborso, per una gestione più efficiente delle misure di sostegno alle aziende agricole;

se voglia fornire in tempi ristretti un cronoprogramma di intervento per il rimborso dei pagamenti rimasti ancora in sospeso a partire dall’anno 2015.

(3-01259)