INTERROGAZIONE, MAGLIONE M5S CAMERA, SU INIZIATIVE RELATIVE ALL’OSSERVATORIO NAZIONALE PAESAGGIO RURALE

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03665

presentato da

MAGLIONE Pasquale

testo di

Martedì 25 febbraio 2020, seduta n. 311

MAGLIONE, LOVECCHIO, DEL SESTO, PARENTELA, GAGNARLI, CILLIS e MARZANA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 17070 del 2012 è stato istituito l’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali e lo stesso decreto prevede che a presiedere tale organo sia il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;

entro il 1° marzo di ogni anno, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e le regioni raccolgono e trasmettono all’Osservatorio i dossier di candidatura per l’inserimento nel registro, secondo una apposita modulistica pubblicata sul sito internet istituzionale del Ministero, predisposta dall’Osservatorio e concordata con tutte le regioni e provincie autonome;

l’Osservatorio valuta a maggioranza le candidature entro il 15 settembre di ogni anno e decide se iscriverle o meno nel registro in base all’origine, al valore storico, allo stato di conservazione, alla ricchezza di diversità bio-culturale, alle qualità estetiche;

entro il 30 settembre di ogni anno, con decreto del Ministro, sono iscritti nel registro i paesaggi rurali, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali valutati positivamente dall’Osservatorio, nonché apportate le cancellazioni;

ad oggi sono in attesa di approvazione 6 dossier, ossia il paesaggio storico della Bonifica Leopoldina in Valdichiana, il paesaggio agrario di olivastri storici del Feudo di Belvedere, il paesaggio del sito di Melanico del comune di Santa Croce di Magliano, il mosaico agricolo e campi allagati della piana di Rieti, il paesaggio policolturale di Fibbianello del comune di Semproniano e i vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina;

detto riconoscimento può rappresentare un valore aggiunto per i territori interessati sia dal punto di vista paesaggistico che di tutela, sia dal punto di vista commerciale per gli imprenditori agricoli che insistono in dette aree –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto e quali iniziative intenda adottare anche prendendo in considerazione una convocazione straordinaria dell’Osservatorio, affinché si provveda a evadere le richieste di approvazione sopra menzionate.

(5-03665)