INTERROGAZIONE, UNTERBERGER SPV-PATT SENATO, SU INIZIATIVE A TUTELA BENESSERE ANIMALE

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02948

presentata da

JULIA UNTERBERGER

giovedì 20 febbraio 2020, seduta n.194

UNTERBERGER, DE PETRIS, RIZZOTTI – Ai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle politiche agricole alimentari e forestali. – Premesso che:

il 28 gennaio 2020, facendo seguito a quanto già annunciato nell’ottobre precedente, il Ministro francese dell’agricoltura, Didier Guillaume, ha presentato il piano di governo per la protezione e il miglioramento del benessere animale;

tra le 15 misure annunciate dal Ministro, le più incisive riguardano senz’altro l’abolizione, entro la fine del 2021, di due pratiche del tutto inaccettabili dal punto di vista della protezione animale, quelle cioè della triturazione dei pulcini maschi (“culling”) e della castrazione senza narcosi dei suinetti, ancora ampiamente diffuse anche negli allevamenti italiani;

il piano lanciato a Parigi dal ministro Guillaume è il risultato dell’impegno assunto insieme al Ministro tedesco dell’alimentazione e dell’agricoltura, Julia Klockner, prima a Tolosa e poi a Berlino, per rispondere alle proteste dei consumatori e delle associazioni di protezione animale entro il 2021;

l’iniziativa intrapresa testimonia la crescente preoccupazione e, quindi, la necessità di un concreto impegno politico in favore della protezione animale, promuovendo forme di allevamento responsabili e rispettose del benessere e della vita animale;

in occasione dell’incontro di Berlino, i due Ministri hanno formalizzato un vero e proprio partenariato bilaterale, con il quale hanno impegnato i rispettivi Paesi a sviluppare, nell’arco del biennio 2020-2021, un quadro di interventi volti alla definitiva abolizione della cruenta pratica della triturazione dei pulcini maschi, mediante la condivisione di conoscenze scientifiche e la messa in opera di metodi alternativi (e prenatali), che consentano ai produttori di determinare preventivamente il sesso dei pulcini;

i Ministri hanno, infine, invitato la Commissione europea a sostenere tale approccio innovativo, nonché gli Stati membri dell’Unione europea a prendere parte all’iniziativa, eventualmente associandosi al partenariato franco-tedesco,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, considerato che l’Italia dovrebbe essere, al pari degli altri Paesi europei, in prima linea nella battaglia al sostegno del benessere animale, non ritengano utile associarsi all’iniziativa intrapresa dai Ministri francese e tedesca per la definitiva abolizione della pratica, condividendo la ricerca e l’implementazione di strumenti alternativi e sostenibili, o quali siano, in caso contrario, le misure che intendono porre in essere per mettere fine a questa cruenta pratica, ancora ampiamente diffusa nell’industria italiana dell’allevamento.