Ippica. Sottosegretario La Pietra, Palio delle Regioni occasione di rilancio dell’ippica italiana

“Vogliamo che l’ippica italiana torni ad occupare il posto che le spetta nel panorama internazionale. Il Palio delle Regioni rappresenterà un’ottima occasione per rilanciare questo magnifico sport e per conquistare l’interesse di tanti nuovi appassionati, che fino ad oggi non avevano mai messo piede in un ippodromo”.

Queste le prime parole del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della conferenza di presentazione del Palio delle Regioni, tenuta presso l’ippodromo di Firenze, in occasione del Gran Premio dell’Arno.

“21 grandi giornate di sport in 21 storici ippodromi italiani – ha proseguito il sottosegretario La Pietra – comporranno il mosaico di una manifestazione unica nel suo genere, fortemente voluta dal Masaf per contribuire a far emozionare gli appassionati, a far conoscere e amare l’ippica anche a chi si affaccia per la prima volta in uno degli impianti, sparsi su tutto il territorio italiano. Abbiamo previsto in ogni tappa del Gran Premio eventi culturali ed enogastronomici per accompagnare gli appassionati e i neofiti alla scoperta della bellezza del territorio dove si svolgeranno le competizioni. Vogliamo sorprendere, emozionare, appassionare ogni persona, ogni famiglia che vorrà assistere a queste 21 manifestazioni, dove il connubio speciale tra uomo e cavallo sarà il protagonista principale di giornate che sono certo saranno indimenticabili per tutti”.

Una passione per l’ippica che sta conquistando anche grandi sponsor, che hanno voluto collaborare alla realizzazione del Palio delle Regioni e sul cui contributo si è soffermato il responsabile della Direzione Ippica del Masaf, Remo Chiodi: “In questi mesi il movimento ippico italiano ha affrontato curve ed ostacoli importanti in un’ottica di rilancio del settore, ma grazie ad iniziative come il Palio delle Regioni pensiamo di avere preso l’andatura giusta per rafforzare e far crescere questo sport unico. Stiamo registrando una crescita sensibile di attenzione da parte del pubblico, ma anche di grandi sponsor privati”.




Ippica, Gran Premio delle Regioni, 21 tappe di un viaggio ideale lungo l’Italia

Il rilancio dell’ippica italiana corre lungo lo stivale attraverso il Gran Premio delle Regioni. La grande novità nel panorama ippico italiano, grazie a una straordinaria competizione nazionale, ricca di eventi di rango internazionale e di iniziative collaterali, è destinata a rinsaldare il rapporto unico esistente tra uomo, cavallo e territorio. 21 Gran Premi in altrettanti ippodromi, che hanno scritto le migliori pagine della storia dell’ippica, diventando nel tempo luoghi simbolo di prestigio e tradizione. Uno spettacolo unico nel suo genere, che mescola natura, cultura, sport e tradizione, nel quale appassionati e neofiti potranno assaporare emozioni che solo l’ippica sa regalare, ospitati in una rete di teatri votati allo spettacolo ippico. con un’offerta che spazia tra luoghi ricchi di storia e innovazione. Per presentare un’iniziativa fortemente voluta dal Masaf, in un’ottica di valorizzazione dell’ippica italiana, il luogo giusto è il Gran Premio dell’Arno, presso l’ippodromo di Firenze, dove il sottosegretario al Masaf, con delega all’ippica, senatore Patrizio La Pietra, il responsabile della Direzione Ippica, Remo Chiodi, incontrano i protagonisti del settore, addetti ai lavori e un pubblico delle grandi occasioni, composto da famiglie, innamorati di questo sport meraviglioso e persone curiose di fare conoscenza con luoghi ed emozioni, che celebrano il rapporto millenario tra uomo e cavallo. L’ippica italiana si riscopre bella, affascinante, ricca di sorprese, eventi culturali ed enogastronomici, che celebrano il legame indissolubile con i diversi territori del nostro Paese. Tra i partner del Gran Premio, Frecciarossa, il treno ad alta velocità di Trenitalia, muove le persone e le connette allo sport, nel rispetto dei principi della sostenibilità. Esempio perfetto del made in Italy e del saper fare italiano perché unisce design, industria e tecnologia italiana, Frecciarossa, treno ufficiale della manifestazione, darà la possibilità ai partecipanti di raggiungere gli eventi in modo comodo, veloce, e green.




Cantiano Fiera Cavalli, Carloni: evento importante che investe sul cavallo di Catria. VIDEOINTERVISTA

“Abbiamo presentato qui a Roma, alla Sala Stampa della Camera, l’evento Fiera cavalli di Cantiano, che partirà il 4 e il 5 di maggio.” – così l’On. Mirco Carloni, presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera, a margine della presentazione di Cantiano Fiera Cavalli – “Un evento molto importante perché tiene viva una razza autoctona ovvero il cavallo del Catria appunto, su cui si sta investendo tanto e su cui si vorrebbe poter dare un futuro a questa razza che incredibilmente è in controtendenza e sta aumentando la presenza del cavallo. Un cavallo da lavoro, ma sta diventando un cavallo da turismo, da sport e quindi noi ci crediamo e vogliamo dare un contributo reale alla popolazione di Chiaserna e di Cantiano che ha subito anche un grande colpo con l’alluvione del 2022. Penso che nelle prossime settimane questo evento sia anche un simbolo di ripresa. ”




Ippica. Lollobrigida: scomparsa Cerchi lascerà vuoto

“Apprendiamo con tristezza la notizia della tragica scomparsa di Stefano Cherchi, giovane campione dell’ippica.
Le sue vittorie e il suo impegno hanno illuminato il panorama sportivo nazionale e internazionale. Rivolgo il mio cordoglio alla famiglia e a tutti coloro i quali lo hanno conosciuto e ammirato”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.



Ippica. Lollobrigida: trionfo Gocciadoro e Vernissage Grif orgoglio nazionale

“Congratulazioni ad Alessandro Gocciadoro e Vernissage Grif, figlio di Varenne, che hanno trionfato nel Grand Critérium de Vitesse in Francia, segnando un nuovo record della corsa e della pista. Questa vittoria rappresenta un successo importante e un momento di grande orgoglio, per l’ippica italiana e per la nostra Nazione. Dopo la vittoria di ieri nel rugby, un altro trionfo internazionale per lo sport azzurro. Un ringraziamento per l’impegno profuso a sostegno dell’ippica al sottosegretario del Masaf Giacomo La Pietra, insieme al Direttore Generale Remo Chiodi che ha presenziato alla gara insieme ai vertici del trotto europeo, tra cui la Presidente e il Segretario Generale dell’Unione Europea Trotto, Marjaana Alaviuhkola e Guillaume Maupas. Un plauso a tutti coloro che hanno lavorato con impegno, dedizione e passione per rendere possibile questo successo che permette all’ippica italiana di essere competitiva nel mondo”. Lo dichiara il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.




Ippica. Sottosegretario La Pietra, a Nizza sventola il tricolore italiano

“È una grande giornata per l’ippica italiana quella che abbiamo vissuto oggi all’ippodromo Cagnes-sur-Mer di Nizza. Vernissage Grif, figlio di Varenne, allenato e magistralmente guidato alla vittoria da Alessandro Gocciadoro,  ha regalato a tutti gli appassionati di ippica emozioni difficili da commentare. Oltre al primo posto nel Criterium de Vitesse della Costa Azzurra ci portiamo a casa il nuovo record della corsa e della pista con un favoloso 1.08.1. L’ippica italiana sta tornando al posto che le compete, sul podio più alto!”
E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra



Ippicoltura: Cia, a operatori settore stessi diritti e doveri degli agricoltori

Preoccupazione da parte di Cia-Agricoltori Italiani per l’esclusione dell’allevamento svolto in forma imprenditoriale dalle agevolazioni fiscali che si applicano alle altre attività agricole. Questo è, infatti, il parere vincolante della Commissione Finanze della Camera dei deputati in merito al disegno di legge dell’onorevole Maria Chiara Gadda, che ha come obiettivo la disciplina del settore ippico. Cia ricorda che tale decisione è in contrasto con la Direttiva Ue 2022/542 sull’Iva agevolata per gli “equini vivi e le prestazioni di servizi connessi agli equini vivi” e che l’Italia avrà tempo fino al 31 dicembre per adeguare le proprie aliquote.

Il quadro normativo proposto dal Ddl è stato condiviso da Cia sin dalla scorsa legislatura nelle sedi istituzionali. La mancata agevolazione fiscale non permetterebbe -di fatto- l’auspicata riorganizzazione del settore, che dovrebbe rilanciare la centralità dell’allevamento nazionale in ambito agricolo. Cia ritiene che chi alleva, riproduce e addestra i cavalli debba avere gli stessi diritti e doveri dell’imprenditore agricolo. Se così non fosse, si rischierebbe di vanificare uno strumento legislativo che avrebbe permesso all’allevamento equino italiano di competere con gli altri Paesi. Cia auspica, dunque, la rapida risoluzione del provvedimento per dare agli allevatori professionali il giusto peso all’interno del comparto ippico italiano, che oggi conta oltre 130.000 allevamenti di cavalli con più di 300.000 capi allevati e circa 50.000 operatori.




Ippica: Anac – Anact, paradossale regime iva agevolata ai soli hobbisti

“L’Anac e l’Anact si dicono esterrefatti da quanto emerso, ieri, in Commissione Finanze della Camera dei deputati durante l’ esame della proposta di legge “Disciplina sull’ippicoltura” ed in particolare nei punti in cui emerge la paradossale distinzione che concederebbe il regime agevolato dell’ Iva ai soli hobbisti. La condizione che vincola il parere favorevole dato dalla Commissione dispone l’esatto contrario di quanto necessario a tutto il settore nonché quanto contenuto nella direttiva europea che l’Italia deve ancora recepire. Gli allevatori professionali sono gli unici, infatti, a sostenere con investimenti la filiera del cavallo atleta, quell’eccellenza di cui si parla sempre. Quegli stessi allevatori oggi in grave difficoltà e con bilanci in passivo. Il regime di Iva agevolata, già in vigore in Francia da inizio anno proprio per le attività degli allevatori professionali, è un provvedimento attesissimo dalle aziende produttive italiane che altrimenti verrebbero affossate dal dumping di un paese vicino e principale concorrente. Il Masaf, che ha già dimostrato sensibilità e conoscenza della reale fotografia del settore, intervenga per porre rimedio a questa clamorosa interpretazione e per velocizzare l’approvazione di tutti quei provvedimenti a favore del settore ippico come il riconoscimento agricolo e l’IVA agevolata già condivisi nelle sedi istituzionali. Tutti evidentemente consapevoli della necessità di dare risposte concrete per salvare un segmento economico d’eccellenza a rischio estinzione”. Lo dichiarano in una nota congiunta, la presidente dell’Associazione nazionale allevatori cavalli purosangue, Isabella Bezzera e il presidente dell’ Associazione nazionale allevatori cavalli trotto, Roberto Toniatti.




Ippicoltura, Bergamini (Lega): settore che vogliamo tutelare. Sospensione Pdl per lavorare in modo condiviso. VIDEOINTERVISTA

“Abbiamo questa Pdl in Commissione agricoltura di cui io sono relatore. Come ho già detto anche in altre occasioni, sia la maggioranza che il Governo vogliono tutelare questo settore, un settore che intendono normare.” – così Davide Bergamini (Lega) a margine di una giornata che ha visto portare in Commissione Agricoltura il tema dell’Ippicoltura – ” Quindi, con questa proposta di legge ovviamente si vogliono dare gli strumenti per valorizzare il settore dell’ippicoltura che è fondamentale in certe zone del nostro Paese.

Oggi in Commissione ovviamente si è valutato la sospensione della Pdl per poter lavorare in queste ore di concerto con Governo e Commissione finanze in modo da poter avere dei pareri che siano ovviamente il risultato anche di tutti quelli che sono i gruppi parlamentari all’interno della Commissione e che possano permettere a questa proposta di legge di andare in Aula e ottenere il miglior risultato condiviso anche fra tutti i gruppi sia di maggioranza che di opposizione, come è stato fin dall’inizio per questa proposta di legge. ”

Ippicoltura: Bergamini (Lega), rinvio utile per lavorare in modo congiunto, da noi massimo impegno per settore

Ippicoltura, Gadda (IV): lascia basiti parere Commissione Finanze. Governo dia risposte a settore. VIDEOINTERVISTA




Ippicoltura: Bergamini (Lega), rinvio utile per lavorare in modo congiunto, da noi massimo impegno per settore

“Tutelare una filiera importante come quello dell’Ippicoltura è fondamentale. Nessuno ha intenzione di lasciare un settore senza provvedimenti incisivi a tutela degli operatori. Proprio per ottimizzare lavori e passaggi è stato suggerito informalmente un rinvio di qualche giorno per lavorare congiuntamente con la commissione Finanze e il Governo sul parere. Nessuno scambi attenzione per lassismo o non voglia di dare risposte a un settore sul quale assicuriamo il nostro massimo impegno”.

Lo dichiara il deputato della Lega e componente della commissione Agricoltura, Davide Bergamini, relatore del provvedimento.




Ippicoltura: Anact, bene ddl Amidei. Settore merita risposte

“L’ Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore, accoglie con favore la pubblicazione integrale del Disegno di Legge presentato dal senatore Bartolomeo Amidei dal titolo “Disciplina dell’attività di ippicoltura, nonché delega al Governo in materia di misure a favore della filiera agricola del cavallo”. Un DDL che l’Anact reputa meritevole di sostegno, in quanto nel  testo si riscontrano le necessarie e improrogabili misure che l’Anact chiede e rivendica da mesi, a partire dal riconoscimento agricolo e al recepimento della direttiva europea in tema di iva agevolata sui cavalli. Tutto ciò nell’imminenza delle discussioni in Commissione e l’approdo nell’Aula di Montecitorio del disegno di legge Gadda, altro provvedimento contenente tali misure vitali per la sopravvivenza di un settore in grave crisi, è un piccolo segnale positivo. L’auspicio è che il Governo e il Parlamento recepiscano tali proposte e si vada verso  una veloce approvazione ed entrata in vigore”. Lo dichiara Roberto Toniatti Giacometti, Presidente dell’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Trotto.




Consulta ippica, La Pietra: Confronto soddisfacente. Presentato nuovo sito, vogliamo rilanciare settore. VIDEOINTERVISTA

“Abbiamo creduto e sostenuto la realizzazione di un sito specifico dell’ippica che oggi abbiamo presentato all’interno della Consulta per capire come poteva essere condiviso da tutti, se c’erano dei suggerimenti per poterlo migliorare.” – è stata una Consulta aperta al dialogo quella svoltasi oggi al Masaf e il Sottosegretario La Pietra esprime soddisfazione per il tavolo di confronto sui diversi temi tra cui il nuovo sito grandeippicaitalia.it e il relativo logo –

 

“Mi sembra che sia stato un successo. Nei prossimi giorni metteremo a punto altre cose per poi presentarlo ufficialmente e renderlo quindi visibile.” Circa il confronto dell’ippica italiana con gli equivalenti europei: “Ma io credo che l’esame sia stato passato in maniera molto soddisfacente. Ne è dimostrazione anche quello che nella stampa straniera è venuto fuori in questi giorni, in cui si parla del rilancio dell’ippica italiana.

Poi, al di là di questo, ci sono stati anche dei riconoscimenti importanti per quanto riguarda il lavoro che stiamo facendo, riconoscimenti che vanno che vanno anche nella direzione per esempio di ospitare in Italia già da quest’anno e anche nei prossimi anni anche eventi di carattere europeo proprio per quanto riguarda sia il trotto che il galoppo quindi sono molto soddisfatto di ricominciare a dare la giusta legittimità alla grande ippica italiana anche a livello europeo.”

La Consulta è stata anche l’occasione per presentare una nuova iniziativa che darà all’ippica un grande palco ijnternazionale come il prossimo G7 di Siracusa: “Abbiamo messo insieme un po gli elementi che avevamo a disposizione. Il G7 era stato programmato a Siracusa, dove abbiamo un impianto, un ippodromo bellissimo, uno forse fra i più belli d’Italia e quindi abbiamo pensato di organizzare una serata specifica dell’ippica per far vedere quanto è grande, insisto, l’ippica italiana. Siamo in fase di studio e ipotizziamo di fare una serata con tre gran premi di galoppo e tre gran premi di trotto, facendo partecipare i fantini delle varie nazioni: un Gran Premio d’Italia, un Gran Premio del Mediterraneo, un Gran Premio del G7. Il concetto è” l’Italia al centro del Mediterraneo”, “Mediterraneo al centro del mondo” e soprattutto l’ippica al centro anche di questo G7.

È un impegno che sicuramente riguarderà tutto il settore, ma ho registrato una grande voglia, una grande passione da tutti coloro che oggi erano erano a sedere al tavolo della Consulta, uno spettacolo che sicuramente darà valore a quello che stiamo facendo. “




Anac-Anact al governo, settore ippico subisce stessi problemi del Mondo agricolo. Serve urgente riduzione Iva come in Francia

“Il tempo, gli anni passano e per gli allevatori del cavallo italiano ciò sta diventando un conto alla rovescia verso il default. Siamo infatti alla soglia dei due anni trascorsi da quando l’Unione Europea, nell’aprile 2022 attraverso una direttiva comunitaria, ha imposto ai Paesi membri la riduzione dell’Iva sui prodotti dell’allevamento equino.  E’ passato ora un anno, dal gennaio 2023, ovvero da quando la Francia ha recepito tale direttiva, abbassando al 5,5% l’Iva sui tutti i prodotti ed i servizi della filiera.
Gli allevatori del cavallo da corsa subiscono  le stesse problematiche del mondo agricolo che sta protestando in questi giorni. L’innalzamento dei costi di produzione e la burocrazia su tutte, si abbattono su aziende già alle prese con una riduzione degli introiti.
Ma ciò che  sta provocando gravi danni all’allevamento del cavallo da corsa italiano, è proprio il  dumping fiscale con  la vicina  Francia,  il Paese con cui siamo in concorrenza sul mercato, e che oggi grazie a all’Iva ridotta risulta molto più competitivo. Così, mentre il tempo passa, centinaia di operatori italiani stanno trasferendo le proprie fattrici e puledri oltralpe, costretti loro malgrado ad emigrare e  svendere all’estero un patrimonio genetico, sportivo e culturale di cui l’Italia fino ad oggi può dirsi orgogliosa. L’adeguamento dell’Iva al 5,5% sui prodotti dell’allevamento equino è necessario, urgente e improrogabile. Chiediamo a questo Governo di intraprendere un’iniziativa rapida in tal senso, affinché gli allevatori italiani possano sopravvivere e competere alla pari in Europa e nel mondo”. Lo affermano in una nota congiunta la Presidente dell’Associazione nazionale Allevatori Cavalli Galoppo, Isabella Bezzera e il Presidente dell’Associazione nazionale Allevatori Cavalli Trotto Allevatori Trotto, Roberto Toniatti.




Ippica. La Pietra: Masaf pronto a calendarizzare Capannelle ora che c’è accordo tra Comune di Roma e gestore

“Prendiamo atto che finalmente il Comune di Roma e Hippogroup, protagonisti della vicenda Capannelle, hanno trovato la quadra in merito alla gestione dell’ippodromo romano per il 2024. Una notizia che i lavoratori dell’impianto, dell’indotto e tutti noi del Masaf attendevamo da tempo, auspicando una soluzione positiva. Da due mesi il Masaf è pronto per la calendarizzazione delle corse di Capannelle e ora, dopo una lunga attesa, lunghissima per tutti gli addetti del comparto e per gli appassionati di ippica, possiamo procedere immediatamente ad inserire anche Roma nel calendario. Non rimane che augurarci che questa spiacevole situazione non abbia a ripetersi fra neanche un anno e confidiamo che tutti i soggetti interessati si adoperino per giungere quanto prima a delineare un percorso praticabile e certo per il futuro dell’ippica romana”. E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra



Unirelab e Fise: firmata convenzione quadriennale per analisi antidoping previste nelle gare equestri

Firmata, oggi, 25 gennaio presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità e delle foreste la Convenzione tra l’Unirelab – società del Masaf specializzata in servizi diagnostici di laboratorio per l’ippica e medicina veterinaria – e la FISE – Federazione italiana sport equestri. L’accordo, sottoscritto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di Unirelab, Donato Monaco, e dal Presidente della FISE, Marco Di Paola, alla presenza del Sottosegretario di Stato On. Patrizio Giacomo La Pietra, prevede l’esecuzione di controlli antidoping nelle gare equestri nazionali organizzate dalla Federazione, con l’obiettivo di fornire maggiori tutele al comparto equestre e garantire un livello elevato di benessere del cavallo.

La convenzione garantirà un’offerta di servizi sempre più completa e di elevato standard scientifico, che porterà ad avere maggiori strumenti strategici utili ad incrementare il valore zootecnico e sportivo nazionale.

“La convenzione firmata da Unirelab e FISE – rientra nell’alveo di trasparenza e rispetto rigoroso delle regole che sono alla base della corretta attività dell’ippica italiana”, dichiara il Sottosegretario La Pietra, che continua, “Il Masaf promuove e sostiene convintamente ogni iniziativa, come quella odierna, che miri a garantire la salute e il benessere dei principali attori di questo meraviglioso sport, cioè i nostri amati cavalli”.

“La cooperazione di FISE e Unirelab – ha dichiarato il Presidente FISE Marco Di Paola – rappresenta un importante esempio di lavoro congiunto teso a valorizzare il mondo equestre a tutto tondo, che spazia tra molteplici settori come agricoltura e sport, ma anche allevamento, turismo e cultura in un vero e proprio stile di vita che ha al centro la passione per l’amico cavallo. Questa convenzione per noi è un importante passo in più per garantire il benessere dei nostri compagni di sport e di vita”

La collaborazione tra i primari attori del sistema rientra nel proficuo percorso, fortemente sostenuto dal Ministro Lollobrigida, per il rilancio e la valorizzazione della filiera equestre.