MADE IN ITALY, CARELLA (PD): TUTELARE MARCHIO MOZZARELLA BUFALA CAMPANA DOP

 

“Cresce la preoccupazione per la modifica del disciplinare di produzione per la mozzarella di bufala campana DOP allo scopo di commercializzare il prodotto a temperature negative. Tale modifica è stata proposta dal Consorzio per la tutela e trasmessa al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per l’approvazione”. Così il deputato Pd Renzo Carella. “Ho affrontato questa questione alla Camera dei deputati – continua Carella – attraverso un atto di sindacato ispettivo il 5 luglio 2017 (3-03142) che si concretizzava con la risposta del Governo nella seduta n.853 del 19 settembre 2017:  “Il Mipaaf ha ricevuto in data 1 giugno 2017, dal Consorzio di tutela riconosciuto , la richiesta di modifica del disciplinare della mozzarella di bufala campana DOP, e al momento lo stesso ministero è in attesa dei pareri delle regioni competenti, come previsto dal decreto interministeriale n. 911 del 2014”.

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“Cosi come si apprende dai giornali – prosegue -, i pareri delle regioni interessate alla produzione di mozzarella di bufala campana  Dop,  Puglia, Molise e Campania sono contrari alla modifica del disciplinare (la regione Campania in primo momento avevo dato parere positivo), la regione Lazio nel parere firmato dall’assessore all’agricoltura Hausmann, precisa che in caso di approvazione la modifica sia esclusivamente riservata al prodotto destinato alle preparazioni gastronomiche e alla cottura in ristorazione”.

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“Chiedo all’assessore regionale Hausmann di bocciare in toto la modifica proposta al disciplinare, evitando dubbi e perplessità, ma soprattutto – conclude l’esponente Pd – di tutelare il lavoro e l’esperienza degli allevatori di bufale e di tutelare questo antichissimo prodotto rurale del Mezzogiorno d’Italia”.

 




REGIONE LAZIO, APPUNTAMENTI DI VENERDI’ 20 OTTOBRE

Ore 12 – Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, partecipa all’inaugurazione di ‘Vyta – Enoteca Regionale del Lazio’.  L’evento si svolge a Roma, Enoteca Regionale “Vyta” – Via Frattina, 94.

Partecipano all’evento Antonio Rosati, Amministratore Unico di Arsial e Carlo Hausmann, Assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca.

Ore 19:00 –  L’assessore regionale al Lavoro, Pari opportunità e Personale della Regione Lazio, Lucia Valente partecipa alla cerimonia di accensione dei fari che illuminano in rosa l’ospedale Fatebenefratelli nell’ambito del mese che la Regione dedica alla prevenzione dei tumori della mammella. L’appuntamento è presso l’ospedale Fatebenefratelli, all’isola Tiberina, Roma.




TAVOLA ROTONDA COPAGRI SU AGRICOLTURA E RURALITA

Oggi, giovedì 19 Ottobre 2017, presso l’Auditorium in viale Madrid a Frosinone, si è svolto il tavolo di confronto dal titolo “Agricoltura e ruralità: Europa, Italia e Lazio si confrontano su scelte strategiche e politiche di sviluppo” promosso da Copagri Frosinone Latina in collaborazione con L’Osservatore del Mondo Rurale – giornale online.

L’incontro, ha visto la presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Agricoltura Carlo Hausmann, dell’assessore regionale all’ambiente Mauro Buschini, del vice presidente parlamento europeo David-Maria Sassoli, del presidente Nazionale Copagri Franco Verrascina e del Segretario Generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza.

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“Sarà un momento di confronto sul ruolo che assume la produzione agricola nel più ampio contesto del territorio rurale, inteso come sintesi di istanze socioeconomiche complesse e articolate e su quali siano, ad oggi, i passaggi necessari da compiere in termini politico – strategici per la valorizzazione della ruralità.” Ha detto il Presidente della Copagri Provinciale di Frosinone Latina, Fabrizio Neglia, che ha continuato “Momento che non vuole e non può essere, dunque, solo una narrazione di quanto fatto, ma vuole innalzarsi a incontro di analisi e di studio su strategie politiche ed economiche connesse al comparto primario e alla ruralità.”

In tal senso il Presidente Neglia conclude “l’idea del tavolo di lavoro nasce dalla necessità di creare una interlocuzione continuativa tra mondo produttivo, associazioni di categoria e istituzioni, passaggio necessario per strutturare una programmazione condivisa al fine di un reale rilancio sistemico del territorio.”




OCM VINO NECESSITA’ DI MODIFICA DEL DECRETO MARTINA INVOCATA DA FAVA MA INTANTO ECCO I PRIMI AVVISI REGIONALI

L’appello dell’assessore alla Lombardia Gianni Fava sembra essere stato raccolto da alcuni colleghi assessori che si accingerebbero a chiede un urgente tavolo di confronto con Martina per tamponare le falle di un testo del decreto che reca la sua firma e che purtroppo reca termini e contenuti che come denunciato dall’assessore Fava stanno impedendo la corretta emanazione dell’avviso regionale da parte della sua regione.

Nel frattempo sono stati pubblicati i primi avvisi regionali da parte delle regioni Puglia, Lazio, Sicilia, Campania, Sardegna e della Provincia Autonoma di Bolzano (che addirittura fissa al prossimo 20 ottobre il termine di presentazione dei programmi di propria competenza).

A questo punto la corsa per la modifica del decreto Martina (con tutte le implicazioni politiche della situazione per gli operatori del settore e che in ogni caso obbligherà gli uffici di Martina a riconfrontarsi nuovamente con la Conferenza Stato Regioni come richiesto dall’Assessore Fava con l’augurio di un risultato diverso rispetto allo scorso mese di luglio)  avrebbe già una scadenza che si può fissare al prossimo 31 dicembre visto che l’avviso nazionale (dal quale stanno discendendo gli avvisi regionali) fissa al prossimo 20 febbraio il termine entro il quale AGEA dovrà sottoscrivere i contratti con i beneficiari dei finanziamenti comunitari.

Ci si riuscirà  in questa situazione a fare in modo che le attività promozionali italiane possano partire almeno il prossimo 21 febbraio e scongiurare quindi una decorrenza del programmi posposta al 16 ottobre 2018?

Qui di seguito Agricolae riporta gli avvisi regionali:

ALTO ADIGE_ AVVISO OCM VINO_D AD 18452 04-10-2017

LAZIO_AVVISO OCM VINO_AGC_DD_G13560_05_10_2017

REGIONE CAMPANIA_DRD_19-05_10_17_OCM VINO PROMOZIONE 2018

REGIONE PUGLIA_05.10.2017_DDS_180_AVVISO OCM VINO 2018

REGIONE SARDEGNA_1_179_20171009150803_OCM VINO 2018

REGIONE SICILIA_DDG n. 2896 del 05_10_2017_OCM VINO 2018

REGIONE SICILIA_OCM Vino Promozione Invito 2017_2018




TERREMOTO, ZINGARETTI SCRIVE AI RETTORI DEL LAZIO: CONFERMARE ESENZIONE A STUDENTI

 

“In qualità di Presidente di una delle Regioni del cratere e di subcommissario per il Lazio stamattina ho scritto ai Rettori delle Università del Lazio chiedendogli di prendere in considerazione l’ipotesi di reiterare anche per il 2017/18 un provvedimento mirato a garantire l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie almeno per quegli studenti residenti nei comuni del cratere del sisma 2016 e successive scosse la cui abitazione sia stata abbattuta o dichiarata inagibile. Abbiamo verificato che, almeno per quel che riguarda la nostra Regione,  si tratterebbe di una platea di persone abbastanza ristretta e definita, realmente bisognosa di un’attenzione da parte delle istituzioni. Una platea già individuata dalla nostra Laziodisu per ciò che attiene il rimborso della tassa regionale, il contributo alle spese abitative per gli universitari che studiano fuori dalla Regione e un rimborso libri della quota di 250 euro. Tutte misure già applicate dal nostro Ente per l’anno accademico 2016/17, che ci accingiamo come Regione a rinnovarle anche per il 2017/18 convinti che possano fare la differenza per la vita di tanti ragazzi”. Lo scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.




REGIONE LAZIO: CON PATTO REGIONALIZZATO 37MLN DI SPAZI FINANZIARI LIBERATI PER ROMA E COMUNI

 

“La Giunta Regionale ha approvato la delibera con l’articolato che dà attuazione al nuovo Patto regionalizzato 2017 (Legge n. 243/2012 e DPCM n.21/2017) che ha già ricevuto il parere favorevole del Cal (Consiglio delle autonomie locali del Lazio). Gli spazi finanziari ceduti dall’Amministrazione regionale ammontano a 37.000.000,00 euro, di cui 34.549.000,00 euro a Roma Capitale mentre 2.451.000,00euro vanno a soddisfare le richieste arrivate dagli altri Comuni del Lazio. “La Regione Lazio, cedendo propri spazi finanziari, – sottolinea il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – è andata incontro alle esigenze di Roma Capitale e ha soddisfatto integralmente le richieste arrivate dagli altri Comuni del Lazio. Con il Patto regionalizzato, esempio di ciò che deve essere amministrativamente la solidarietà tra enti di diverso livello istituzionale, diamo un significativo impulso agli investimenti e creiamo preziose opportunità di sviluppo per tutto il territorio laziale”.

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“Negli ultimi anni, – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Alessandra Sartore – la Giunta regionale ha dato attuazione ai cosiddetti Patti regionalizzati, disciplinati dalle diverse leggi di stabilità, nelle due forme del patto verticale incentivato e del patto orizzontale. L’acquisizione o cessione degli spazi finanziari tra gli enti locali non è una novità, quindi, ma ciò che è cambiato, a partire da quest’anno, è la finalità ultima della procedura prevista. L’obiettivo del DPCM n.21/2017 è quello di consentire l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, fortemente penalizzato dalla disciplina del pareggio di bilancio, nella cornice di intese da realizzarsi a livello regionale, oltre che, in seconda battuta, nell’ambito di patti nazionali. E’ stato fondamentale in questi mesi far conoscere ai Comuni, attraverso dei roadshow organizzati su tutto il territorio, il nuovo strumento e la risposta che è arrivata dimostra che la collaborazione tra la Regione Lazio e gli enti locali produce effetti positivi”.




AGRICOLTURA: REGIONE LAZIO: CON BANCA DELLA TERRA VALORIZZAZIONE 5MILA TERRENI AGRICOLI

La Giunta regionale del Lazio ha approvato l’elenco dei beni agricoli che rientrano nella Banca della terra. Si tratta di 5.000 terreni agricoli, o a vocazione agricola, nella disponibilità della Regione Lazio non utilizzati per altre finalità istituzionali che possono essere valorizzati attraverso lo strumento della Banca delle terre agricole, prevista a livello nazionale dal Collegato Agricolo e istituita dalla Regione Lazio con la LR 12/2016, secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Regolamento n.11/2017. Grazie alla convenzione con ISMEA, l’ente economico del Ministero dell’Agricoltura, sarà possibile incrementare l’efficienza funzionale ed economica delle imprese agricole e favorire l’attivazione della multifunzionalità delle imprese stesse, un veicolo importante ed efficace per la valorizzazione, promozione e sostegno del territorio rurale e per la creazione di nuove opportunità imprenditoriali, soprattutto giovanili, in agricoltura. E’ possibile consultare tutte le caratteristiche dei terreni, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali sul sito della Regione Lazio http://www.regione.lazio.it/rl_personale_demanio/.“Anche la Regione Lazio – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Demanio e Patrimonio, Alessandra Sartore – si è dotata della Banca dei terreni agricoli. Un’opportunità per chi cerca terreni da poter coltivare di accedere facilmente al database e di avanzare una proposta d’acquisto o di affitto a seguito dell’avviso pubblicato dalla Regione; ai conduttori dei fondi rustici di prorogare i propri contratti e ai giovani, questa è una grande novità, di presentare una domanda per l’avvio di un’impresa agricola. Il 55% dei terreni non oggetto di rinnovo dei contratti è infatti destinato alla locazione di giovani tra i 18 e i 40 anni di età con la possibilità di agevolazioni tramite ISMEA. E’ stato un lavoro lungo, – ha concluso l’Assessore- ma oggi possiamo dire che esiste la Banca della terra con 8.000 ettari di terreni dislocati su tutto il territorio regionale e in particolare nell’Agro Romano”.




CONFEURO: BENE IL BANDO DELLA REGIONE LAZIO PER ASSEGNARE 2MILA ETTARI PUBBLICI

La scelta della Regione Lazio, comunicata dall’assessore all’agricoltura Carlo Hausmann, di assegnare 2mila ettari pubblici alle attività agricole meritevoli, è una buona notizia per l’intero comparto agroalimentare laziale e per quei giovani agricoltori capaci di elaborare dei progetti innovativi e convincenti.

Come Confeuro siamo e rimaniamo, assolutamente convinti che l’agricoltura non vada trattata come un semplice aggregato economico, ma come un modello di sviluppo alternativo a quello che ha determinato la crisi del 2008 e che sfortunatamente sta già ritornando in auge.

Iniziative come quella di assegnare 2mila ettari ai giovani agricoltori sono funzionali a cambiare il paradigma attuale, ma perché ci si riesca davvero c’è bisogno che provvedimenti come questi non rimangano isolati ed entrino a far parte di una strategia sul medio-lungo periodo volta a rilanciare una nuova stagione agricola.

Il nostro auspicio è che il prossimo G7 dell’agricoltura che si terrà a Bergamo il 14 e il 15 Ottobre discuta anche di iniziative come queste.




CHIKUNGUNYA; REGIONE LAZIO: 6 NUOVI CASI DI CUI 3 AD ANZIO E 3 A ROMA

“Ad oggi al SERESMI (Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive) sono pervenute un totale di 92 notifiche di casi di Chikungunya. Dunque 6 casi in più rispetto all’ultima rilevazione effettuata nella giornata di ieri mercoledì 20 settembre. Di questi 6 nuovi casi 3 sono residenti o hanno riportato un soggiorno nel comune di Anzio nei 15 giorni precedenti l’esordio dei sintomi. I restanti 3 nuovi casi sono residenti nel comune di Roma e non hanno collegamenti con Anzio. Ribadiamo che in aree dove si segnalano casi autoctoni singoli o focolai epidemici autoctoni (2 o più casi) scattano le misure di disinfestazione previste dal Piano nazionale di Sorveglianza 2017 del Ministero della Salute ovvero trattamenti su suolo pubblico e privato, trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti, trattamenti dei focolai larvali, replica di tutti gli interventi in caso di pioggia, ripetere l’intero ciclo dopo la prima settimana”.

 

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.




CHIKUNGUNYA; LAZIO: ‘INCONTRATI COMUNI DI LATINA, ANZIO E ROMA PER VERIFICA OPERAZIONI DISINFESTAZIONE’

“Questa mattina la Regione Lazio ha incontrato separatamente i rappresentanti degli Uffici competenti dei Comuni di Latina e Anzio e di Roma Capitale. Nel corso di ogni incontro la Regione Lazio ha richiesto il supporto tecnico dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha designato quattro esperti già messi in contatto con la Regione e ha verificato lo stato delle disinfestazioni e l’efficacia dell’azione di contrasto messa in atto finora.La Regione Lazio ha chiesto di estendere le operazioni ad aree interessate come previsto dal Piano Nazionale di sorveglianza 2017. Per quanto riguarda il Comune di Latina la Regione Lazio ha verificato che gli interventi sono già stati effettuati lo scorso 16 settembre, immediatamente dopo la notifica da parte della Asl, gli interventi saranno ripetuti fino al 20 settembre”.

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

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“Si specifica infatti che, come prevede il Ministero della Salute, le operazioni di disinfestazione devono essere ripetute nel raggio di 200 metri rispetto alla strada o alla piazza indicate. Il Comune di Latina, di concerto con la Asl di Latina, ha deciso di estendere il raggio di azione dell’opera di disinfestazione fino a 500 metri. Per quanto riguarda il Comune di Roma, – prosegue la nota – lo stesso si è reso disponibile ad estendere la disinfestazione, partita dopo l’ordinanza del Sindaco, anche in aree sensibili e alla presenza di ristagno di acqua. I rappresentanti di Roma Capitale hanno dichiarato la disponibilità ad aumentare il numero delle squadre di Ama che stanno operando sul campo. La Regione Lazio è in attesa del quadro sinottico delle azioni di disinfestazione messe in campo dal Comune di Roma finora e di quelle in programmazione”. “Per quanto riguarda il Comune di Anzio, la disinfestazione è partita immediatamente dopo aver avuto indicazione da parte della Asl di riferimento ed è durata dal 12 al 18 di settembre su tutto il territorio comunale. La disinfestazione – conclude la Regione nella nota – sarà replicata in maniera massiva in tutte le aree del Comune dopo una verifica del monitoraggio predisposto in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico. In tal caso si ribadisce che è importante che tutti i proprietari di case per vacanze ad Anzio si mettano in contatto con gli Uffici Comunali al fine di permettere al Comune di Anzio di poter effettuare le disinfestazioni anche nei giardini e nelle aree private. Alla riunione di questa mattina era presente anche il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini”.




MALTEMPO: REGIONE LAZIO, ALLERTA METEO CODICE ARANCIONE SU ROMA, VITERBO E RIETI

“Il Centro Funzionale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha diffuso il bollettino di vigilanza meteorologica e il bollettino di criticità idrogeologica e idraulica per domani, sabato 16 settembre 2017, consultabili sul sito istituzionale. Il bollettino meteorologico illustra una tendenza, per la giornata di domani, caratterizzata da precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il Centro Funzionale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha emesso un Avviso di criticità con indicazione che dalle prime ore della mattinata di domani e per le successive 24-36 ore si prevede nelle zone di allerta del Lazio: criticità moderata per temporali codice arancione (terzo livello di gravità su una scala di quattro) su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma e Aniene; criticità ordinaria per temporali codice giallo sulle zone Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La classificazione arancione prevede la possibilità di effetti al suolo particolarmente significativi sul versante idrogeologico come frane, smottamenti e fenomeni di instabilità di versanti, in ragione di una particolare intensità puntuale e rapidità di evoluzione dei fenomeni atmosferici.Anche sotto il profilo idraulico è concreta la possibilità di effetti significativi quali, ad esempio, l’innalzamento dei livelli dei fiumi, con particolare riferimento alle aste secondarie, allagamenti di seminterrati e locali al pianterreno in coincidenza di zone di deflusso delle acque meteoriche, allagamenti di sottopassaggi ed infrastrutture situate in zone di compluvio delle acque, con conseguenti disagi alla viabilità.

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile raccomanda ai Sindaci l’adozione di tutte le misure a tal fine previste dai rispettivi Piani di Emergenza Comunale, e, in particolare, l’immediata verifica e la costante manutenzione, anche nel corso dei fenomeni atmosferici, delle opere di regimazione idraulica e di deflusso che, dopo la stagione particolarmente secca, potrebbero essere ostruite da foglie altro materiale.

Si raccomanda, poi, di individuare in via preventiva le situazioni di fragilità idrogeologica del territorio che potrebbero essere incise dai fenomeni meteorologici, attuando ogni misura volta a prevenire, mitigare e contrastare i rischi che potrebbero derivarne per la pubblica e privata incolumità, assicurando una costante capacità di intervento e di assistenza alla popolazione.




VENTOTENE: INCONTRO SMERIGLIO-SINDACO, PIANO IN CINQUE PUNTI

Si è svolto questo pomeriggio un incontro tra la Regione Lazio e l’amministrazione comunale di Ventotene, alla presenza del vicepresidente con delega alla Scuola e alla Formazione, Massimiliano Smeriglio e del sindaco dell’isola pontina, Gerardo Santomauro. Tra i temi affrontati, a partire dalla situazione della scuola dell’isola pontina, Regione Lazio e Comune di Ventotene hanno condiviso un piano in cinque punti che si compone di  investimenti in ambito formativo e scolastico per  bambini e alunni che frequentano l’istituto dell’isola; progettazione e apertura di un nuovo centro di formazione professionale; misure a sostegno della formazione contro lo spopolamento e che possano incentivare il ripopolamento; la convocazione di un tavolo sulle criticità storiche dell’isola e un piano per la valorizzazione della vocazione europea di Ventotene, a partire dall’integrazione con progetti della Regione già in corso, come ‘Torno Subito’. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

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“E’ stato un incontro che ha evidenziato la volontà di collaborare per raggiungere diversi obiettivi;  non solamente contrastare lo spopolamento, ma pianificare misure per favorire il ripopolamento attraverso investimenti in particolare su istruzione e formazione, in coerenza con le vocazioni storiche dell’isola per creare sviluppo. Ci aggiorneremo il prossimo mese per verificare l’avanzamento dei punti condivisi oggi. Si tratta di impegni importanti per la Regione Lazio, a partire dalla scelta di progettare un nuovo centro di formazione professionale a Ventotene, così come dare il massimo supporto all’amministrazione comunale per far si che le famiglie possano scegliere di restare sull’isola e avere molte più opportunità di crescita e formazione oltre a quelle già disponibili. Ce la metteremo tutta per centrare gli obiettivi che ci siamo dati oggi”. Lo dichiara il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.




MALTEMPO, AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE CIVILE LAZIO: IN LINEA CON BOLLETTINO EMESSO IERI

“In relazione alle precipitazioni verificatesi in data odierna sulla città di Roma, pari a circa 100 mm nell’arco di tre ore, si evidenzia come tale circostanza sia stata pienamente in linea con i contenuti del bollettino di vigilanza meteorologica diffuso ieri dal Centro Funzionale per il Lazio dell’Agenzia di Protezione Civile. Il bollettino, infatti, individuava sulla zona di Roma precipitazioni “elevate”, a prevalente carattere di rovescio o temporale, e quindi pienamente coerente con quanto realmente verificatosi. Ogni diversa stima e quantificazione delle precipitazioni attese non è, quindi, frutto dell’attività previsionale ufficiale e dei bollettini di vigilanza meteorologica diffusi dalla Regione Lazio”.Così in una nota l’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio.




MALTEMPO: REGIONE LAZIO, DOMANI ALLERTA METEO CODICE ARANCIONE

Il Centro Funzionale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha diffuso il bollettino di vigilanza meteorologica e il bollettino di criticità idrogeologica e idraulica per il giorno 10 settembre 2017, consultabili sul sito istituzionale della Regione Lazio.Il bollettino meteorologico illustra una tendenza, per la giornata di domani, caratterizzata da forti piogge con precipitazioni elevate e prolungate su tutta la regione, con fenomeni leggermente più attenuati nelle aree nord orientali, con venti di burrasca sulla costa tirrenica e, generalmente molto forti.

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Un nuovo aggiornamento delle condizioni meteorologiche è previsto per la tarda mattina di domani.

Allo stato attuale, le conseguenze, sotto un profilo idrogeologico ed idraulico, sono state classificate come arancione (il terzo livello di gravità su una scala di quattro) su tutto il territorio regionale.

Tale classificazione prevede la possibilità di effetti al suolo particolarmente significativi sul versante idrogeologico come frane, smottamenti e fenomeni di instabilità di versanti, in ragione di una particolare intensità puntuale e rapidità di evoluzione dei fenomeni atmosferici.

Anche sotto il profilo idraulico è concreta la possibilità di effetti significativi quali, ad esempio, l’innalzamento dei livelli dei fiumi, con particolare riferimento alle aste secondarie, allagamenti di seminterrati e locali al pianterreno in coincidenza di zone di deflusso delle acque meteoriche, allagamenti di sottopassaggi ed infrastrutture situate in zone di compluvio delle acque, con conseguenti disagi alla viabilità.

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L’Agenzia Regionale di Protezione Civile raccomanda ai Sindaci l’adozione di tutte le misure a tal fine previste dai rispettivi Piani di Emergenza Comunale, e, in particolare, l’immediata verifica e la costante manutenzione, anche nel corso dei fenomeni atmosferici, delle opere di regimazione idraulica e di deflusso che, dopo la stagione particolarmente secca, potrebbero essere ostruite da foglie altro materiale.

Si raccomanda, poi, di individuare in via preventiva le situazioni di fragilità idrogeologica del territorio che potrebbero essere incise dai fenomeni meteorologici, attuando ogni misura volta a prevenire, mitigare e contrastare i rischi che potrebbero derivarne per la pubblica e privata incolumità, assicurando una costante capacità di intervento e di assistenza alla popolazione.

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha già provveduto a preallertare la colonna mobile regionale, e a raddoppiare i turni delle proprie sale operative al fine di poter far fronte ad eventuali esigenze di soccorso che dovessero pervenire dal territorio.




PIEMONTE, RIUNIONE DELLA GIUNTA REGIONALE: RIMODULAZIONE FONDO UE AGRICOLO

La Giunta regionale, coordinata dal presidente Sergio Chiamparino, si è riunita questa mattina per l’esame dell’ordine del giorno.

Tra le delibere approvate si segnalano:

– su proposta dell’assessora Giuseppina De Santis, le modalità di attuazione del bando 2017 a sostegno dell’informazione piemontese, che prevede un contributo complessivo di 225.000 euro per l’acquisto della carta per la stampa dei periodici locali e per l’acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa;

– su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, la riprogrammazione solidale delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo regionale, che, sulla base di quanto stabilito in sede di Conferenza Stato-Regioni, prevede lo storno del 3% delle annualità 2018, 2019, 2020 (per il Piemonte 6 milioni di euro) alle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, che lo destineranno a sostegno delle aziende agricole danneggiate dal terremoto del 2016;

– sempre su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, l’autorizzazione all’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve, dei mosti e dei vini della vendemmia 2017, rispondendo così alle esigenze manifestate dai consorzi di tutela e dalle associazioni dei produttori in quanto l’anticipo della maturazione dei vitigni più precoci dovuto alle elevate temperature dei mesi scorsi potrebbe condizionare il completamento dei processi fisiologici-produttivi.