Antonio Parenti nuovo presidente di Confagricoltura Lazio

Antonio Parenti, imprenditore agricolo viterbese socio e dirigente di Confagricoltura Viterbo-Rieti, è il nuovo presidente di Confagricoltura Lazio. 

Alla guida dell’azienda di famiglia a indirizzo cerealicolo-orticolo-zootecnico nel comune di Montalto di Castro. Cinquantasette anni, sposato, due figli, laureato in Ingegneria elettronica alla Sapienza di Roma, Parenti si è occupato di Modellistica ambientale in collaborazione con ENEA, prima di dedicarsi quasi completamente all’agricoltura. Si è occupato con grande impegno anche all’attività dirigenziale dell’Organizzazione ricoprendo la carica di consigliere di Confagricoltura Viterbo-Rieti ed attualmente è consigliere del Confidi Confagricoltura Viterbo. Ricopre inoltre la carica di presidente della Sezione regionale di Bioeconomia e di consigliere nella Federazione nazionale di Bioeconomia.

“Un sindacato che sappia affrontare la difficile situazione attuale e che possa indirizzare le decisioni politiche regionali con l’obiettivo di un miglioramento della redditività delle aziende agricole del territorio attraverso un confronto continuo con gli attori istituzionali della Regione Lazio”, ha sottolineato il neo presidente. 

Completano la squadra della Confagricoltura Lazio le vicepresidenti Orsola Balducci e Stefania di Stefano; i consiglieri Gianfederico Angelotti (VT-RI), Francesco Gioacchini (VT-RI), Angela di Carlo (RM), Michele del Gallo (RM), Stefano Maria Boschetto (LT), Marco Berardo Di Stefano (LT), Marco Lazza (LT), Fabio Corsi (FR), nonché i presidenti delle Unioni provinciali Vincenzino Rota (RM), Remo Parenti, (VT-RI) e Vincenzo del Greco Spezza (FR).




Car: l’arrivo del caldo vivacizza i consumi di frutta e verdura nel Lazio

L’arrivo del caldo ha già influenzato l’andamento dei consumi dei prodotti agroalimentari e ittici che arrivano nelle tavole e ristoranti dei consumatori laziali. Secondo quanto rilevato dal bollettino sui trend e consumi realizzato dal Centro Agroalimentare Roma, la bella stagione ha generato un incremento della disponibilità dei prodotti primaverili come asparagi, fave e piselli, nonché alcune varietà di fragole come la tipica fragola Favetta di Terracina.

Un quantitativo dei prodotti che trova perfetta corrispondenza nell’incremento della domanda da parte dei consumatori. Con l’arrivo della primavera, secondo quanto registrato dal CAR, i consumatori, cercano infatti sempre più di diversificare il proprio paniere alimentare, acquistando proprio quei prodotti tipicamente primaverili. Tra le curiosità rilevate dal CAR inoltre si registra, con l’avvicinarsi della Pasqua, un aumento della richiesta di fave.

Per quanto riguarda il mercato ittico, le condizioni meteorologiche favorevoli hanno permesso un’ottima attività di pesca in tutto il territorio nazionale, con un aumento significativo dei volumi di prodotto proveniente dall’Adriatico centro-meridionale.

La primavera e l’arrivo dei primi pranzi fuori porta stanno incrementando la richiesta di molluschi bivalvi come le vongole veraci, le cozze, i lupini e la tellina, prodotto tipico del Tirreno centro-meridionale. In aumento anche la domanda per i molluschi cefalopodi freschi come polpo e moscardini, nonché per il lumachino di mare. La pesca è influenzata dall’andamento meteorologico e, se le previsioni continueranno a essere favorevoli, il mercato sarà ben fornito di molte specie ittiche tipiche del periodo come le alici, i merluzzi e tutta la famiglia dei gamberi.

Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, il Centro Agroalimentare Roma registra tra i prodotti più convenienti le arance, le mele, le pere tre i frutti di stagione. Per gli ortaggi si consiglia di scegliere tra le numerose opzioni di stagione come biete, cicorie, radicchi, finocchi e carciofi e in particolare quelli provenienti dalla campagna del carciofo laziale.

Il clima caldo sta ravvivando il mercato agroalimentare e ittico e le conseguenti scelte dei laziali che vanno a fare la spesa” ha dichiarato il Direttore Generale del CAR Fabio Massimo Pallottini “Se le condizioni meteorologiche continueranno a essere favorevoli, le attività commerciali potranno beneficiare di una regolare offerta di prodotti di stagione sia nella frutta e verdura che nel settore ittico che rappresenta sicuramente la sorpresa di questa stagione. Come CAR siamo fortemente impegnati nel promuovere una sana alimentazione attraverso l’offerta e la commercializzazione di prodotti di qualità e una sensibilizzazione continua verso i consumatori sull’importanza dei prodotti freschi e freschissimi e di una filiera controllata e competitiva”.

Centro Agroalimentare Roma

Il Centro Agroalimentare Roma è una delle più importanti strutture europee per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli ed ittici. Grazie alla sua invidiabile posizione ed all’accentramento dell’offerta e della domanda che caratterizzano l’input e l’output di prodotti e servizi, il CAR rappresenta un grande polo logistico, organizzato, tecnologicamente avanzato e informatizzato, capace di dar consistenza ad un reale processo d’integrazione tra produzione, commercio, distribuzione, export, imprese di logistica e di servizi.

Le principali attività del CAR:

  • Mercato ittico: una movimentazione di vendita di 800.000 quintali di ittico all’anno che lo rendono già oggi il polo di maggiore sviluppo in Italia.
  • Mercato ortofrutticolo: primo mercato d’Italia con quasi 19milioni di quintali di prodotti ortofrutticoli.
  • Logistica e lavorazione: una rete di infrastrutture di supporto alle realtà interne al CAR dotata di 24 piattaforme di preparazione e lavorazione dei prodotti.



Lazio, Rinaldi: lavori pubblici sono uno dei settori strategici per rendere la Regione Lazio motore di sviluppo

“Sono sinceramente onorata della scelta del Presidente Francesco Rocca che mi permetterà di lavorare nei settori cui ho dedicato interamente la mia vita professionale. Insieme al Presidente, ringrazio il Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, con il quale ho lavorato in maniera seria e proficua in questi anni al Comune di Rieti, e il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini, per aver condiviso pienamente questo percorso. A seguito delle dovute riflessioni personali e familiari, ho accettato con grande senso di responsabilità, amore per il territorio e profondo rispetto per le enormi sfide che abbiamo davanti a noi. I lavori pubblici sono uno dei settori strategici per rendere la Regione Lazio motore di sviluppo per tutti i territori. Ovviamente, rappresentare la provincia di Rieti all’interno della Giunta del Lazio, e occuparmi anche del delicatissimo tema della ricostruzione post-sisma, mi riempie d’orgoglio e mi carica di grandi responsabilità per le quali garantisco fin d’ora il massimo impegno possibile. Assicuro la piena, totale e immediata disponibilità a lavorare in sinergia con tutte le istituzioni territoriali per onorare al meglio l’incarico ricevuto”. Cosi l’assessore ai lavori pubblici e alla ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi




Riso: innovazione e tecnologia al centro di fiera in campo organizzata dai giovani di Confagricoltura Vercelli

Dopo tre anni di stop dovuto alla pandemia, da venerdì 24 a domenica 26 febbraioapriranno i battenti dell’edizione 44 di Fiera in Campo, la più importante rassegna europea dedicata al riso, organizzata dai giovani di Confagricoltura Vercelli, a Caresanablot. Al centro della kermesse i mutamenti climatici, le sfide per i produttori risicoli e l’innovazione.

Il presidente dell’Ente Risi, Paolo Carrà, aprirà i lavori facendo il punto sulle criticità del comparto risicolo, dalla siccità alle importazioni massicce da Cambogia e Myanmar (Birmania), al convegno ”Riso italiano tra siccità e importazioni”. A seguire, la tavola rotonda con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il vicepresidente del Senato Gianmarco Centinaio, l’onorevole Fabrizio Comba, l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa e il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.

Sarà l’occasione per affrontare il tema della scarsità di risorse idriche, le conseguenze sull’annata risicola passata e su quella che si prepara, lo stop alla clausola di salvaguardia, che minaccia una produzione tipicamente europea come la varietà Japonica. Verranno anche analizzate la politica agricola comune, operativa da gennaio, e le opportunità del PNRR.  

Saranno oltre 140 gli espositori da tutta Italia e Europa che presenteranno le ultime novità della tecnologia e delle attrezzature, che saranno testate nei tre giorni di «prove in campo», su 40 ettari. Venerdì si terrà il primo raduno trattoristico. Sabato il Consiglio nazionale dei Giovani di Confagricoltura. Sabato e domenica la mostra di modellismo agricolo, con 80 espositori.




Regionali Lazio, Odaf Roma: Priorità usi civici, verde urbano, sviluppo rurale e forestale

L’ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Roma lancia un appello a tutti i candidati alla Regione Lazio per evidenziare come la  politica regionale debba necessariamente partire da una reale tutela e sviluppo del territorio puntando anche dell’alleggerimento della burocrazia e dell’accesso ai servizi.

Lo sviluppo rurale, quello forestale, la priorità da assegnare agli usi civici e il verde urbano sono i punti salienti delle richieste di ODAF ai candidati. E’ un vero e proprio vademecum quello che gli agronomi di Roma propongono ai candidati alla regione (scarica qui il testo completo). Alcuni punti salienti su cui costruire una politica regionale in tale settore attente ed efficace.

Sul VERDE URBANO è urgente un intervento risolutivo della problematica della Toumeyellaparvicornis del Pinus pinea. Nella regione esiste una Legge che è però poco specificare lacunosa in taluni ambiti strettamente tecnici e di fondamentale importanza per la lotta, la prevenzione e salvaguardia di tale specie di elevato pregio paesistico.

Risulta anche fondamentale L’INCLUSIONE DELLA CATEGORIA NELLA STESURA DEI BANDI per limitare tutte quelle situazioni d’imbarazzo dovute alla mancata previsione di un tecnico dottore Agronomo/Forestale accreditato e competente nello svolgimento di azioni e pratiche atte alla pianificazione, progettazione, direzione lavori, collaudo, alla salvaguardia, al rinnovamento e alla gestione in generale del verde urbano di fondamentale importanza nelle città del nostro tempo, in prospettiva di una crescente forestazione urbana responsabile.

Lo SVILUPPO RURALE sia uno dei volani dell’economia del Lazio. È necessario concentrare maggiormente gli sforzi nel rispondere alle esigenze del settore così come emerse e riportate nel CSR Lazio dell’analisi delle esigenze regionali, ovvero cercare di concentrare maggiormente le spese per le aziende agricole attive in comparti produttivi importanti per l’intero sistema agricolo, come i fruttiferi, le colture permanenti, la vite ei bovini da latte, quindi un maggiore impegno a sostegno anche dell’OLIVICOLTURA, come ad esempio prevedere che il sostegno per l’adozione della produzione integrata sia destinato anche all’olivicoltura, tanto più che l’adozione di tale pratica rientra in diversi disciplinari di produzioni di qualità.

Per la ZOOTECNIA prevedere sistemi che supportino maggiormente la zootecnia estensiva che caratterizza la nostra Regione. È necessario facilitare L’ACCESSO AL CREDITO da parte delle imprese agricole della regione Lazio senza differenze tra provincia e provincia.

Lo SVILUPPO E LA TUTELA FORESTALE è in una fase critica.  Nonostante la Legge 29 giugno 1939, n. 1497″Protezione delle bellezze naturali” sia in vigore da quasi un secolo, solo da qualche anno si parla di autorizzazione paesaggistica nell’ambito degli interventi selvicolturali, nonostante non venga espressamente definita dal D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

Nella fattispecie “per prassi consolidata ”per i boschi ricadenti nelle aree sottoposte a vincolo dichiarativo “ex lege” di cui all’art. 136 del D.lgs. 42/2004 viene prospettata ed in alcuni casi richiesta il procedimento paesaggistico, che appare inutile per diversi aspetti: Il primo motivo è che la permanenza delle foreste così come sono state ereditate dalle precedenti generazioni, in continuità di coltura, è garantita dal D.lgs. 34/2018, dalla L.R. 39/2002 e dal Regolamento Forestale; pertanto se la richiesta di autorizzazione paesaggistica fosse da farsi per mantenere la COMPONENTE BOSCO sarebbe quindi un passaggio burocratico non solo inutile, ma anche dispendioso per proprietà, imprese e Soprintendenze.

Secondo le SOPRINTENDENZE NON SONO DOTATE DI DOTTORI FORESTALI per istruire i procedimenti relativi a tagli boschivi in sede di richiesta di parere vincolante ed inoltre, la stragrande maggioranza delle volte, ricorrono all’istituto del silenzio assenso oppure forniscono risposte emanate da inesperti in materia che, evidentemente lontani dalle conoscenze sulle tecniche selvicolturali, non tengono conto delle conseguenze delle loro applicazioni in termini di sostenibilità forestale, ambientale ed economica.




S. Antonio, Coldiretti. Alfonsi: puntare su allevamenti sostenibili, nel rispetto di animali e lavoratori. VIDEOINTERVISTA

“Questa è una festività molto sentita. Io inizierò oggi con questa visita a Coldiretti e poi continuerò fino a domenica con diverse iniziative proprio sulla benedizione degli animali. Gli animali sono anche fonte di lavoro e parlavamo con gli allevatori di un modo etico e sostenibile, che quindi tenga in pieno rispetto gli animali insieme ai lavoratori, al suolo e alla terra. Quindi un allevamento sostenibile da tutti i punti di vista.”

Così l’assessore all’agricoltura di Roma, Sabrina Alfonsi, in occasione dell’evento Coldiretti per Sant’Antonio Abate, il Patrono degli animali, in Piazza San Pietro a Roma.

“C’è poi il tema della convivenza con gli animali. Nella città di Roma noi abbiamo diverse situazioni in cui veramente sperimentare una buona convivenza con tutti. Penso anche all’investimento sugli animali importante di questa amministrazione a partire dallo zoo ospedale, che è una prima forma di attenzione per la salute dei nostri animali.’




Fauna selvatica, Confagricoltura. Troncarelli (Reg. Lazio): patto tra politica e imprese per garantire filiera selvaggina

“Il mondo politico e la regione Lazio è presente ed è al vostro fianco. Sulla questione cinghiali ci sono anche normative a livello nazionale che impediscono a livello regionale di avere un margine di manovra. Questo momento di incontro è però importante per capire al meglio la programmazione e come dirottare le risorse finanziarie. Abbiamo investito risorse sul risarcimento dai danni da fauna selvatica ed è importante cercare di capire anche a livello di filiera come la selvaggina possa passare dal bosco alla tavola. Il prossimo impegno a livello regionale sarà quello di far nascere un patto tra politica e imprese per garantire questa filiera che è importante e funzionale per la provincia di Viterbo. Abbiamo prodotti si eccellenza e dobbiamo potenziare la rete dei servizi e rappresentare la nostra provincia a livello regionale e nazionale” dichiara Alessandra Troncarelli, assessore Lazio servizi sociali,  nel corso dell’appuntamento, organizzato da Confagricoltura ed EPS (dallo scorso luglio aderente alla Confederazione), dal titolo “Fauna selvatica e territori, conoscere per gestire”.




Regimenti – De Meo (FI – PPE): “Il via libera Ue ai fondi Fesr Lazio per 1,8 miliardi ottima notizia”

«La decisione della Commissione europea – dichiarano gli eurodeputati Luisa Regimenti e Salvatore De Meo  (FI – PPE) – di approvare il programma operativo regionale del Lazio per l’impiego del Fondo europeo per lo sviluppo regionale, per un importo complessivo di 1,8 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, rappresenta un’ottima notizia e dimostra quanto il nostro Paese stia dimostrando all’Europa in termini di credibilità ed efficienza. Auspichiamo analoghi provvedimenti anche in favore di altre regioni.

 

Si tratta – proseguono Regimenti e De Meo – di un’importante boccata d’ossigeno in favore degli Enti locali e delle piccole e medie imprese, che in questi mesi stanno subendo pesanti colpi dalla crisi energetica in aggiunta alle ripercussioni economiche derivanti dalla pandemia. Gli investimenti possibili con l’utilizzo dei fondi saranno infatti impegnati in ricerca e innovazione nel supporto alla competitività delle Pmi, oltre che nell’ambito della transizione verde, garantendo quindi efficientemente energetico, sviluppo dell’economia circolare e mobilità sostenibile. Il risultato appena ottenuto – concludono gli on. Regimenti e De Meo – è frutto anche del grande lavoro svolto in quest’ambito dal Partito popolare europeo, del quale Forza Italia rappresenta una componente determinante».




Roma Riparte, al via la II°Conferenza cittadina sull’Agricoltura. VIDEOINTERVISTE DI: Gualtieri, Pallottini e Alfonsi

Dopo oltre quarant’anni si è tenuta quest’oggi la seconda grande conferenza cittadina sull’agricoltura della Capitale: “Roma Riparte – Agricola, Sostenibile, Equa”. L’evento mette al centro la vocazione agricola della città, nell’intento di contribuire attivamente alla crescita economica e all’incremento della qualità della vita a Roma, comune agricolo più grande d’Europa: attraverso l’economia circolare, la filiera corta, la tutela dell’ambiente naturale, la salvaguardia della biodiversità, l’accesso alle terre e la costruzione di una società più equa.

Di seguito gli interventi: 

Roma Riparte, II°Conferenza cittadina sull’Agricoltura. Gualtieri: ridare centralità alle politiche agricole per garantire lavoro, coesione sociale e sostenibilità

II°Conferenza cittadina Agricoltura, Pallottini: Tra i nostri obiettivi la valorizzazione produzione locale. Importante il ritorno dei giovani nel settore. VIDEOINTERVISTA

Roma Riparte, Alfonsi: l’obiettivo di Roma è raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. VIDEOINTERVISTA

 




Roma Riparte, II°Conferenza cittadina sull’Agricoltura. Gualtieri: ridare centralità alle politiche agricole per garantire lavoro, coesione sociale e sostenibilità

“Questa è la Seconda conferenza sull’agricoltura, dopo la celeberrima e storica conferenza di Agricoltura Nuova che segnò davvero dal punto di vista culturale le politiche.

Non si può non ripartire da quelle parole di Argan che sono così attuali e che hanno sottolineato come l’agricoltura sia centrale per Roma, centrale non solo dal punto di vista artistico e produttivo, ma anche da un punto di vista ambientale e del modello sociale che si vuole costruire basato sulla centralità della persona, sul welfare, su un’idea di solidarietà che in altre parti del mondo era meno importante.”

Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso della II°Conferenza cittadina sull’Agricoltura.

“Le sfide per fermare il cambiamento climatico sono fondamentali, se le città non saranno in grado di ottenere la neutralità climatica entro il 2050 non ci sarà futuro per la specie umana.

Il ruolo dell’agricoltura è centrale.

Anche sotto il profilo della coesione umana il ruolo dell’agricoltura è importante, per tutte queste ragioni diverrà storica la centralità dell’Agricoltura e del modello sociale europeo nella conformazione di questa città.

È chiaro che noi da questo dobbiamo partire e per questo abbiamo deciso la conferenza di oggi: segnalare e dare una inedita centralità alle politiche agricole.

Questi obiettivi non possono essere raggiunti senza un lavoro verticale, top-down, da parte dell’amministrazione ma non può che essere praticata anche attraverso il protagonismo del mondo associativo, del mondo produttivo, del mondo intellettuale che ruotano intorno all’agricoltura. Per questo sono molto contento di partecipare a questa conferenza.

L’assessore Alfonsi ha scelto di effettuare fin dall’inizio un fortissimo coinvolgimento.

Io credo che dobbiamo lavorare nel rilancio di Castel di Guido e per investire sul rilancio di quello che riguarda l’assegnazione del terre pubbliche, i bandi e credo sia molto importante come opportunità di lavoro e integrazione.”




Copagri Lazio: Guido Colasanti confermato presidente all’unanimità

La PAC 2023-27, le agroenergie, la sostenibilità e la tutela del territorio sono stati solo alcuni dei numerosi temi al centro dei lavori del Congresso 2022 della Copagri Lazio, svoltosi oggi ad Amatrice alla presenza del presidente, del vicepresidente e del direttore generale della Copagri nazionale Franco Verrascina, Tommaso Battista e Maria Cristina Solfizi e di numerosi esponenti della politica e delle organizzazioni agricole locali. Le foto dei lavori sono consultabili cliccando qui.

Ai lavori, infatti, che hanno la visto la conferma all’unanimità di Guido Colasanti presidente per il prossimo mandato, sono intervenuti, fra gli altri, il neoconfermato onorevole Paolo Trancassini, il presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse, il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, il presidente di ISMEA Angelo Frascarelli e il presidente di GAIA Energia Sergio Marini. Un messaggio di buon lavoro è arrivato anche dall’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati.

“La grave situazione di sofferenza in cui versa il nostro Primario la conosciamo tutti e crediamo dipenda, oltre che dalla sfavorevole contingenza che vivono da tempo i produttori agricoli, dalla mancanza di una seria programmazione di medio-lungo periodo e dall’assenza di politiche di sostegno mirate, che in molti casi lasciano il peso della gestione dei territori, con particolare riferimento a quelli montani, quasi esclusivamente sulle spalle dei sindaci”, ha osservato Colasanti.

“Per uscire dalle sabbie mobili nelle quali è da tempo impantanata la nostra agricoltura, riteniamo prioritario continuare a puntare con sempre maggiore determinazione su interventi che possano andare a sostenere gli investimenti, favorendo il ricambio generazionale e promuovendo l’agricoltura di precisione, puntando a produzioni sempre più sostenibili e di qualità, che possano contribuire a restituire equità nella distribuzione del reddito all’interno della filiera”, ha suggerito il neoconfermato presidente della Copagri Lazio.

“Particolare attenzione andrà poi prestata alla sempre più evidente necessità di tutelare il territorio, riconoscendo, tutelando e promuovendo il grande lavoro svolto in tal senso dagli agricoltori che, come la Copagri ha sempre ribadito, sono i primi veri custodi dell’ambiente e del territorio”, ha aggiunto Colasanti, che a chiusura dei lavori ha premiato i produttori Francesco Nibbi, Prezioso Simonetti ed Enrico Taddei con il riconoscimento di “Agricoltore Custode del Territorio”.

Roberto Cirianni




Maltempo: Coldiretti, 20 mln danni per tromba d’aria nel Lazio

 

 

Serre e alberi abbattuti, capannoni scoperchiati, coltivazioni devastate, frane, strade crollate per la violenza della bomba d’acqua, fiumi di fango e trombe d’aria con danni per oltre 20 milioni di euro. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti con la richiesta dello stato di calamità in riferimento all’ultima ondata di maltempo che ha colpito dalla capitale Roma fino alle aree meridionali del Lazio tra Sabaudia, Terracina e Formia mentre lo stato di allerta arancione della protezione civile viene esteso a Campania, Molise e Toscana e quello giallo in altre 11 regioni lungo la penisola.

 

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

 

La violenza del maltempo colpisce dopo una estate che dal punto di vista climatologico è stata la seconda più bollente mai registrata nella Penisola con una temperatura media superiore di ben +2,06 gradi rispetto alla media, su valori vicini al massimo registrato nel 2003, secondo la Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr che registra le temperature dal 1800. Ma l’estate che si è finita – conclude la Coldiretti – si classifica come la peggiore del decennio con ben 1642 trombe d’aria, grandinate e bufere di acqua e vento, in aumento di oltre cinque volte rispetto all’inizio del decennio sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). Una situazione che fa salire il conto dei danni in una stagione in cui per effetto del clima anomalo che, tra siccità e maltempo, – evidenzia Coldiretti – hanno superato i 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale.

 

Le ultime ondate di nubifragi e grandinate che si sono abbattute su terreni secchi i quali – evidenzia la Coldiretti – non riescono ad assorbire l’acqua che causa frane e smottamenti con oltre 9 comuni su 10 in Italia (il 93,9% del totale) che hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico, secondo dati Ispra. Le aree perse in Italia dal 2012 – riferisce la Coldiretti – avrebbero garantito l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana che ora, scorrendo in superficie, non sono più disponibili per la ricarica delle falde e aggravano la pericolosità idraulica del territorio.

 




Uncai arriva a Latina. Presieduta dal contoterzista Claudio Mirabella, si affianca alle altre associazioni Uncai di Viterbo-Rieti e Roma

I contoterzisti di Latina si uniscono in associazione sotto l’egida dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici Industriali e Confagricoltura. La nuova realtà, che prende il nome di UNCAI Latina, nasce per essere il punto di riferimento tecnico, fiscale e sindacale per tutti i Contoterzisti della provincia laziale. Soddisfazione e orgoglio sono stati espressi da Claudio Mirabella e Alessio Mosca, rispettivamente presidente e vice presidente della neonata associazione, chiamata a riunire per la prima volta gli agromeccanici del territorio. “Alla base della nostra attività ci sarà l’attenzione alla sostenibilità dell’agricoltura e alla redditività degli imprenditori agricoli e agromeccanici”.

Presenti all’atto della registrazione, avvenuta nella sede di Confagricoltura Latina, il Presidente UNCAI, ApronianoTassinari, e il Coordinatore nazionale Fabrizio Canesi, hanno insistito sulla necessità di far riconoscere il comparto agromeccanico nazionale come un vero e proprio pilastro dell’economia agricola al fine scrivere una nuova pagina di storia agricola, a favore della modernizzazione e dello sviluppo dell’agricoltura. Hanno quindi invitato la neonata UNCAI Latina a federarsi con le altre associazioni agromeccaniche di Viterbo, Rieti e Roma, tutte aderenti a Uncai, al fine di proporre unitamente alla Regione l’istituzione di un albo regionale degli agromeccanici.

Per Confagricoltura Donato Rossi, delegato per le politiche agromeccaniche della Giunta Nazionale, e Luigi Niccolini, presidente Confagricoltura Latina, hanno sottolineato la centralità dei contoterzisti nel garantire sostenibilità e sviluppo al comparto agricolo del territorio: “Unire i principali attori del mondo agricolo significa garantire una rappresentanza più forte. Da qui la decisione di avviare un percorso comune di presenza a supporto di una categoria sempre più caratterizzata e caratterizzabile per la qualità e la professionalità degli interventi al servizio di un’agricoltura responsabile e moderna”.




Settimana Internazionale dell’olio extravergine d’oliva, in programma a Roma dal 13 al 18 settembre

Sei giorni di eventi, dal workshop internazionale dedicato al consumo allo Yale International Simposium con le più autorevoli figure del mondo istituzionale, scientifico, economico, fino ai mercati di Evootrends e a percorsi di degustazione guidata per scoprire virtù e qualità di un prodotto straordinario per gusto e salute.

Questo e molto altro sarà la Settimana Internazionale dell’olio extravergine d’oliva, in programma a Roma dal 13 al 18 settembre.

Coldiretti, Unaprol, Fondazione Evo School, in collaborazione con Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Fiera di Roma, Fondazione Campagna Amica, Città Metropolitana di Roma Capitale, Agenzia Ice e World Farmers Markets Coalition, saranno i protagonisti del workshop internazionale sul consumo di olio extravergine d’oliva nei primi tre giorni dell’evento.

In particolare, martedì 13 alle 10.30, cerimonia di apertura della manifestazione a Palazzo Rospigliosi, alla presenza tra gli altri del Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, del segretario generale Vincenzo Gesmundo, del Ministro all’agricoltura Stefano Patuanelli, del Commissario Ue per l’agricoltura, Janusz Wojciechovski, del Presidente Unaprol David Granieri.

Seguiranno durante la giornata approfondimenti sul contesto internazionale dell’olio extravergine d’oliva e sul futuro del turismo dell’olio.

Mercoledì 14 invece, a partire dalle 10.30, sempre a Palazzo Rospigliosi, due sessioni di approfondimento sulla visione dell’olio extravergine d’oliva nel mondo dei consumatori e su come l’informazione può aiutare i consumatori a capire le straordinarie qualità del prodotto.

Giovedì 15 il workshop si sposta a Palazzo Valentini con le ultime due sessioni dedicate al rapporto tra olio e salute, alla presenza di alcune tra le più autorevoli voci del mondo scientifico e accademico, e allo scenario sui mercati internazionali con il confronto tra i rappresentanti delle più importanti catene della gdo, del mondo della produzione e dell’industria olearia.

Gli ultimi tre giorni della Settimana Internazionale dell’olio extravergine d’oliva, invece, saranno interamente dedicati allo Yale International Simposium, organizzato dalla Yale University, in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata e l’Università di Bari Aldo Moro, che riunirà accademici, organizzazioni e industria per aumentare la sinergia tra scienza, tecnologia e cultura per affrontare il cambiamento climatico e la salute del pianeta.

Durante la Settimana Internazionale dell’olio extravergine d’oliva, che vedrà anche la celebrazione del 30° anniversario del  Concorso nazionale dell’Ercole Olivario, ogni giorno dalle 11 alle 18 presso il GARUM – Biblioteca e Museo della Cucina (Boscolo Circo Massimo), Via dei Cerchi, 8, con i Mercati di Evootrends, annuale appuntamento di Fiera di Roma, consumatori e cittadini, gratuitamente, avranno la possibilità di conoscere alcune tra le più importanti aziende olivicole del Lazio e compiere un percorso esperienziale, guidati dagli esperti di Fondazione Evoo School, che abbraccia l’intera produzione olivicola laziale con 4 DOP (Sabina, Canino, Tuscia, Colline Pontine), alle quali dallo scorso anno si è aggiunta la nuova Indicazione Geografica Protetta, IGP Olio di Roma, che in poco tempo ha ottenuto una riconoscibilità ed un apprezzamento inediti sui mercati nazionali ed esteri.




Food Hub a Roma: I mercati all’ingrosso e rionali insieme per garantire  la qualità e la sicurezza dei prodotti ittici

Consolidare il rapporto tra il mercato all’ingrosso e le attività al dettaglio per valorizzare la freschezza, la qualità e la sicurezza dei prodotti ittici locali. È stato questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto questa mattina al Mercato Trionfale di Roma e che ha rappresentato il secondo appuntamento del Food Hub Tour, l’iniziativa nazionale realizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e da Unioncamere nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020, con la collaborazione tecnico-scientifica di BMTI e Italmercati, la rete italiana dei mercati all’ingrosso.

 

La scelta di Roma non è casuale. La Capitale, infatti, oltre a ospitare il più grande ingrosso d’Italia, il Centro Agroalimentare Roma, è riconosciuta come la città del mercato rionale per eccellenza. Si tratta di importantissime realtà di vendita diretta che, grazie alla collaborazione con i mercati all’ingrosso, offrono ai propri clienti prodotti freschi e genuini. Qualità, dunque, prima di tutto ma anche maggiore sicurezza alimentare, risparmio e, non da ultimo, la valorizzazione delle specie ittiche locali. La partnership, infatti, assicurerebbe una riduzione dei tempi che intercorrono tra la raccolta del prodotto e il suo consumo, continui controlli che garantiscono la sicurezza per il consumatore e una maggiore valorizzazione di prodotti del posto, sostenibili e stagionali.

 

“La filiera tradizionale e la pesca sostenibile sono due facce della stessa medaglia”, dichiara Fabio Massimo Pallottini, Presidente di Italmercati e Direttore Generale del Centro Agroalimentare Roma. “Un connubio, quello tra i mercati all’ingrosso e quelli rionali, in grado di portare numerosi benefici al consumatore, che sarà finalmente consigliato, e dunque tutelato. È proprio questa la sfida che abbiamo raccolto con Food Hub: fare in modo che i mercati ittici del nostro Paese possano essere il luogo dove viene valorizzato il pescato italiano, con certezze e sicurezza ai consumatori”.

 

“Il CAR è una realtà di riferimento per il Centro Italia e non solo. Infatti, rappresenta uno dei mercati all’ingrosso più grandi d’Europa”, sottolinea il Presidente del CAR Valter Giammaria. “Food Hub ha lo scopo di avvicinare e tutelare tutte le parti della filiera ittica: dal pescatore ai distributori, fino ad arrivare al consumatore, per guidarlo in una scelta consapevole e sicura. Per raggiungere questo obiettivo la collaborazione tra ingrosso e vendita al dettaglio è la sola via percorribile. Per questo abbiamo deciso di sostenere fermamente questo progetto”.

 

“Food Hub è un progetto che può davvero offrire grandi opportunità al settore ittico – dichiara Riccardo Cuomo, Direttore di BMTI – “Oltre a puntare sulla sostenibilità delle specie e dell’ambiente in cui queste vivono, Food Hub, offre la possibilità anche a realtà piccole e lontane dai grandi centri, di inserirsi nella rete dei mercati all’ingrosso. Inoltre, è un ottimo mezzo per far conoscere prodotti ittici poco conosciuti, orientando così le commercializzazioni anche su quei prodotti che hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.”

 

All’iniziativa hanno partecipato, oltre al Presidente di Italmercati e Direttore Generale del Centro Agroalimentare Roma Fabio Massimo Pallottini e al Presidente del CAR Valter Giammaria, l’Assessore all’Agricoltura di Roma Capitale Sabrina Alfonsi e il Presidente della Commissione Commercio di Roma Capitale Andrea Alemanni.

 

Nell’occasione è stata organizzata una degustazione e uno show cooking con lo chef Fabio Campoli, imprenditore e cuoco innovatore che durante la sua performance ha svelato i segreti culinari per esaltare le caratteristiche dei principali prodotti ittici laziali e risposto alle domande dei presenti.