LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Scanavino: l’anno passato e’ stato grigio, il 2015 sara’ migliore

DINO-SCANAVINO“L’anno passato avrei detto delle cose molto diverse, dal punto d vista del mercato e dal punto di vista climatico l’annata era andaTa in maniera molto diversa. Putroppo quest’anno i probkemi sono sTati molti, dalla frutta estiva ai cereali e alla barbabietola. A questo si è aggiunto l’embargo russo che ha attaccato anche il settore lattiero caseario”. Così ad AGRICOLAE il presidente della Cia Dino Scanavino nel fare il bilancio del 2014. “Anche il riso ha delle problematiche molto serie”, spiega ancora. “A tutto questo si aggiunge il fatto che la meteorologia non ha aiutato mettendo in ginocchio l’olio d’oliva. Senza contare il dissesto idorgeologico”. Poi la burocrazia: “continua ad essere una delle problematiche che frena l’entusiasmo imprenditoriale dei giovani. C’è un governo che sta cercando di dare delle risposte. Ne abbiamo avute alcune da Campolibero e dal Collegato. Non abbiamo mancato di far arrivare il nostro consenso. Così come ci siamo pronuciati negativamente sull’applicazione dell’Imu in modo così scoordinato e poco equilibrato rispetto alle necessità di quei territori dove è già difficile vivere e lavorare”.

Poi l’Europa: “Il nuovo commssario? Piena fiducia. Occorre entro primavera aprire i bandi per la nuova politica agricola comune. Un anno grigio quello passato. Il futuro, con la nuova programmazione comunitaria e alcune misure che potrebbero essere importanti spero che si tinga di tinte più vivaci”.

“Credo che anche Expo sia un elemento che darà vivacità all’agroalimenare italiano”, continua Scanavino. “Avremo sei mesi di esposizioni universale a Milano e stiamo lavorando con entusiamso. “Anche perché l’agricoltura è tutta intorno a noi. E sono sicuro ceh il 3015 sarò migliore del 2014”.