MANOVRA, UNCI AGROALIMENTARE: VENTO DI RINNOVAMENTO PER SETTORE DELLA PESCA

Inizia a farsi sentire quel vento di rinnovamento che da troppo tempo i nostri pescatori attendevano. E’ notizia di ieri l’approvazione ,  da parte della Commissione Bilancio della Camera , dell’Emendamento alla Manovra che prevede il rifinanziamento del “ Fermo Pesca obbligatorio “e l’aumento delle risorse per il “ Fermo Volontario” . Lo scrive in una nota l’Unci Agroalimentare. Si tratta di una misura importante , necessaria , utile a creare un processo stabile e di consolidamento che determinera’ maggiori garanzie e anche maggiore dignita’ per tutti i lavoratori del mare . Il governo del rinnovamento dunque si muove verso i pescatori e lo fa con provvedimenti importanti che sono di aiuto concreto per un comparto che ha bisogno di essere accompagnato verso il rilancio . I risultati incominciano ad arrivare : questo accade quando la Politica decide di appoggiarsi ai tecnici . Primo firmatario di questo emendamento e’ infatti Lorenzo Viviani , Capogruppo Lega in Commissione Agricoltura alla Camera , nonche’ biologo marino e proveniente da una famiglia tradizionalmente legata alla pesca . Accogliamo con grande soddisfazione l’ approvazione di questo emendamento – dice G. Scognamiglio presidente nazionale UNCI Agroalimentare – Il nostro comparto ittico ha bisogno di garanzie e di tutele. Dopo questo primo , importante passo, ci aspettiamo iniziative anche per quanto riguarda la questione “Pesce Spada” , della “Lampuga” e del  “Tonno Rosso” . Crediamo infatti che servano degli incentivi per coloro che praticano la pesca professionale al Pesce Spada : non solo sono costretti a fermarsi per ben 3 mesi  ma hanno anche l’obbligo di non superare i 130 giorni lavorativi annui in virtu’ degli attrezzi professionali  utilizzati . Per quanto riguarda la pesca alla Lampuga attendiamo di conoscere i parametri che permetteranno alle imbarcazioni di poter essere inserite nell’elenco di quelle autorizzate L’ attesa e’ che in molti possano avere tale possibilita’; come Associazione di categoria stiamo portando avanti una campagna di formazione che abitui  i nostri pescatori all’utilizzo dei FAD . L’Europa deve sapere che i nostri pescatori non sono dei predatori ma dei lavoratori che hanno la consapevolezza  di dover rispettare e salvaguardare da molteplici punti di vista la risorsa mare .  Riteniamo che sia necessario un aiuto ulteriore per la piccola pesca costiera per quanto riguarda il Tonno: bene le quote aggiuntive per il 2019 e quelle per il 2020; bene la maggiore flessibilita’ allo sbarco della percentuale di cattura accessoria cosi’ come  annunciato dal Ministro Centinaio , ma e’ necessario continuare su questa strada per tutelare i nostri pescatori . –

Non piu’ tardi di ieri Scognamiglio ha avuto la possibilita’ di avere un incontro informale con il Sottosegretario di Stato con delega alla pesca on. F. Manzato. Il colloquio si e’ posto come occasione per far conoscere la storia e il ruolo dell’ Associazione che il presidente guida ma anche come opportunita’ per mettere in evidenza le difficolta’ in cui si imbattono abitualmente i pescatori quando si confrontano con la pubblica amministrazione .

Tutti insieme si puo’ fare di piu’ e meglio.