MIPAAF, BELLANOVA SCRIVE A SINKEVICIUS: STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE PESCA E ACQUACOLTURA. NECESSARIE E URGENTI MISURE PER RESISTERE

L’Europa vari misure immediate e adeguate per sostenere il settore pesca e acquacoltura.
E’ una vera e propria strategia per contrastare l’emergenza quella che la Ministra Teresa Bellanova delinea nella lettera inviata stamane al Commissario Ambiente, Oceani e Pesca Virginijus Sinkevicius, dopo aver già affrontato il tema nel Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura svoltosi in videoconferenza il 25 scorso.
“Dobbiamo fare i conti con la crisi di un settore, quello della pesca professionale, ormai quasi completamente fermo”, afferma Bellanova. “Significa dover fronteggiare la riduzione del fatturato, il forte calo dei prezzi di prima vendita e per l’acquacoltura una diminuzione nelle vendite di oltre il 50 per cento. Davanti a uno scenario di questa natura qualsiasi misura rischia di essere insufficiente se non è capace di garantire liquidità alle imprese per mettere in sicurezza la loro sopravvivenza e l’occupazione. Le scorse settimane la Commissione europea ha proposto alcune misure per una risposta immediata alle conseguenze economiche e sociali della crisi sanitaria per i settori della pesca e dell’acquacoltura. Interventi importanti, come la comunicazione che innalza il tetto degli aiuti di stato per il settore, ma insufficienti. Vanno integrati e ampliati perché il quadro emergenziale si adatti alle esigenze dei diversi Paesi e, per quanto ci riguarda, alle nostre esigenze.

Bisogna lavorare, di concerto e con unanime volontà, su soluzioni capaci di rispondere ai problemi: attivare i fondi di mutualizzazione con una soglia di intervento più coerente con la crisi del settore; estendere l’arresto temporaneo, incrementando gli aiuti; estendere gli aiuti allo stoccaggio all’acquacoltura e intervenire con misura a favore della commercializzazione.
Ed è urgente anche modificare ad hoc i Programmi operativi del Fondo europeo per la Pesca con particolare riguardo alla rimodulazione e allo spostamento delle risorse necessari all’emergenza; sospendere o rinviare le scadenze procedurali”.

Infine, un riferimento alla imminente campagna del tonno rosso: “parte economicamente importante della pesca europea”. Non sappiamo, chiarisce Bellanova, “cosa avverrà nelle prossime settimane ma sarà importantissimo poter dare flessibilità alla campagna di pesca, anche prevedendo slittamenti e adeguamenti di date e di scadenze”.

Questo è il momento della solidarietà, incalza Bellanova, “quello in cui dobbiamo saper mostrare la forza e la presenza delle Istituzioni europee”.