Nutriscore, sette paesi creano “Governo Transnazionale” per cercare nuovi dati e correggere il tiro su algoritmo

I sette paesi che hanno sposato il Nutriscore hanno istituito un “governo transnazionale del Nutriscore” per lavorare assieme e il cui mandato è quello, tra le altre cose, di mettere a posto l’algoritmo correggendo, se serve, il tiro “in vista di nuovi dati che possano avere un impatto sul calcolo dell’algoritmo”.

“Le autorità competenti di Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera hanno istituito – si legge sul sito del ministero francese – un meccanismo di coordinamento transnazionale per facilitare l’uso dell’etichettatura nutrizionale Nutri-Score sulla parte anteriore delle confezioni. Questa cooperazione avrà luogo in un comitato direttivo e in un comitato scientifico”.

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Il comitato direttivo ha tenuto la sua prima riunione il 25 gennaio 2021. Coordina l’implementazione e il lancio del Nutri-Score. Il comitato riunisce i rappresentanti delle autorità nazionali responsabili dell’attuazione del Nutri-Score in ogni paese. Il suo obiettivo è quello di facilitare l’uso del Nutri-Score da parte dell’industria alimentare, di sostenere le piccole imprese e di collegarsi con i consumatori implementando procedure comuni ed efficienti.

https://www.santepubliquefrance.fr/determinants-de-sante/nutrition-et-activite-physique/articles/nutri-score#block-119448

Il comitato scientifico ha tenuto la sua prima riunione il 12 febbraio 2021. Il suo compito è quello di valutare i possibili sviluppi del Nutri-Score per una migliore efficacia sulla salute dei consumatori, in sinergia con le raccomandazioni dietetiche.

La nutrizione è uno dei principali determinanti della salute. Una buona alimentazione in tutte le fasi della vita contribuisce – si legge nella documentazione del ministero della Salute francese – al mantenimento di una buona salute. Al contrario, un’alimentazione inadeguata, nel senso che si discosta dalle raccomandazioni definite da gruppi di esperti scientifici, è un fattore di rischio per le principali malattie croniche (obesità, malattie cardiovascolari, cancro, diabete di tipo 2) o denutrizione.

Un equilibrio tra una dieta sana e l’attività fisica è essenziale dal punto di vista della salute pubblica.
Il Nutri-Score è un logo nutrizionale che, posto sulla parte anteriore degli alimenti preconfezionati, ha lo scopo di permettere ai consumatori di valutare rapidamente il valore nutrizionale di un prodotto alimentare, che è un aspetto centrale della sua qualità nutrizionale. Permette ai consumatori di confrontare facilmente il valore nutrizionale dei prodotti alimentari all’interno dello stesso gruppo di alimenti, o tra gruppi di alimenti simili (ad esempio consumati per lo stesso scopo o durante lo stesso pasto), e quindi fare scelte più sane quando si fa la spesa.

Il Nutri-Score è un logo basato su una scala di cinque colori (dal verde scuro all’arancione scuro), associato a lettere che vanno dalla A (migliore opzione nutrizionale) alla E (peggiore opzione nutrizionale). Il Nutri-Score è calcolato utilizzando un algoritmo scientificamente validato. Tiene conto, per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto alimentare, della quantità di nutrienti il cui consumo eccessivo è dannoso per la salute (energia, sale, zuccheri e acidi grassi saturi), e della quantità di nutrienti e ingredienti da privilegiare (proteine, fibre, ma anche quantità di frutta, verdura, legumi, noci e oli di colza, noci e olive).

Il Nutri-Score utilizza un approccio “trasversale”, per cui tutti gli alimenti sono considerati secondo gli stessi criteri di calcolo. Criteri specifici sono utilizzati per specifici gruppi di alimenti (ad esempio formaggio, grassi aggiunti e bevande) dove l’algoritmo originale non rifletteva accuratamente la variabilità dei valori nutritivi osservati all’interno di questi gruppi di alimenti. L’algoritmo alla base del calcolo del Nutri-Score è stato convalidato da studi scientifici osservazionali, che hanno dimostrato che le persone che consumano alimenti con punteggi più alti hanno un rischio inferiore di malattie croniche legate all’alimentazione (ad esempio sindrome metabolica, tumori, malattie cardiovascolari) o di mortalità.

E’ uno strumento interessante per incoraggiare i consumatori a fare scelte alimentari più sane, in un quadro generale di politiche e azioni nazionali sulla nutrizione. L’algoritmo alla base del sistema Nutri-Score agisce in sinergia e complementarietà con le raccomandazioni dietetiche, l’educazione sanitaria attraverso molteplici canali di comunicazione e le raccomandazioni per promuovere il cambiamento dei comportamenti. Oltre ai cambiamenti comportamentali, il Nutri-Score ha il potenziale di incoraggiare la riformulazione dei prodotti da parte degli operatori alimentari. I risultati delle ricerche condotte in diversi paesi dimostrano che il Nutri-Score è attualmente il sistema più efficace per aiutare i consumatori a confrontare i valori nutrizionali degli alimenti in una gamma di prodotti e fare scelte di acquisto più sane.

Nel gennaio 2020, l’etichetta Nutri-Score è stata ufficialmente adottata da due paesi dell’UE – Francia (2017) e Belgio (2018) – nonché dalla Svizzera (2019), per poi essere adottata dalla Germania nel novembre 2020. Spagna, Paesi Bassi e Lussemburgo hanno annunciato ufficialmente la loro volontà di adottarlo. Tutti questi paesi sono ora indicati come “Paesi ufficialmente impegnati in Nutri-Score” (COEN).

La Sanità pubblica francese ha registrato il sistema Nutri-Score come marchio a livello europeo presso l’Ufficio della proprietà intellettuale dell’Unione europea (EUIPO). Il diritto di regolare l’uso del Nutri-Score per le COEN sarà concesso dalla Santé publique France.

Come parte dell’espansione europea del Nutri-Score, la governance transnazionale è stata stabilita dalle NOC, attraverso un comitato direttivo e un comitato scientifico, per garantire i principi e i valori fondamentali del Nutri-Score, mentre la sua attuazione viene estesa a diversi paesi.

2) Composizione e ambito di lavoro del comitato scientifico
Un comitato scientifico viene istituito dai NEC nel 2021, con il mandato di fornire una consulenza indipendente su un possibile aggiornamento dell’attuale algoritmo del Nutri-Score e sulle prove scientifiche alla base dell’impatto sulla salute del Nutri-Score.

a. Composizione del comitato scientifico e processo decisionale

Il comitato scientifico è composto da scienziati indipendenti, con un massimo di due per COEN, nominati da ciascuna delle autorità nazionali responsabili dell’attuazione del Nutri-Score in quei paesi, che siedono nel comitato direttivo. Gli scienziati nominati non rappresentano il loro paese d’origine o gli interessi specifici dei settori nei loro rispettivi paesi d’origine, ma rappresentano la scienza e la salute pubblica in un contesto internazionale. La loro adesione è approvata dopo un’analisi da parte del comitato direttivo della loro conoscenza ed esperienza nella scienza e nella salute pubblica e l’assenza di conflitti di interesse con il settore privato. In caso di mancata approvazione, il paese sarà invitato a proporre un nuovo candidato. La composizione finale del comitato scientifico sarà resa pubblica, compreso il curriculum vitae e le dichiarazioni di conflitto di interessi di ciascuno dei suoi membri, previa approvazione dei membri per rispettare il regolamento generale sulla protezione dei dati.
Le competenze richieste ai membri del comitato scientifico riguardano la nutrizione, la salute pubblica, la composizione degli alimenti, l’informazione nutrizionale, compresa l’etichettatura nutrizionale, il profilo nutrizionale e gli studi epidemiologici. Se c’è la necessità di affrontare una questione specifica che richiede la conoscenza delle scienze sociali, del comportamento dei consumatori o della tecnologia alimentare, il comitato scientifico può richiedere competenze esterne dopo l’approvazione del comitato direttivo. Questi esperti esterni saranno anche tenuti a compilare una dichiarazione di interesse.
I membri del comitato scientifico sono nominati per un periodo di 3 anni. Il loro mandato può essere rinnovato due volte. Il comitato è presieduto da uno scienziato indipendente scelto dal comitato direttivo tra i membri del comitato scientifico. Il presidente ha autorità nel campo della nutrizione e del profilo alimentare, ed è in grado di riunire le opinioni dei membri del comitato. Il presidente sarà scelto per un periodo di 3 anni e potrà essere rinnovato due volte.
Il comitato scientifico è libero di scegliere il suo modo di funzionamento (riunioni fisiche, teleconferenza/videoconferenza, e-mail).

Il comitato scientifico lavorerà per consenso per produrre le sue raccomandazioni scientifiche, o eccezionalmente per votazione se il consenso non può essere raggiunto. In caso di votazione, le decisioni saranno prese con una maggioranza di due terzi dei voti espressi. Le opinioni dissenzienti possono essere espresse nel documento finale fornito al comitato direttivo e nelle raccomandazioni risultanti.
Le decisioni finali sulle proposte del comitato scientifico sono prese dal comitato direttivo. Il feedback viene dato al Comitato Scientifico nel caso in cui una proposta del Comitato Scientifico non venga accettata dal Comitato Direttivo.

b. Ambito di lavoro

I termini di riferimento del comitato scientifico sono approvati dal comitato direttivo. Lo scopo del lavoro del comitato scientifico è il seguente
studiare l’insieme delle conoscenze scientifiche nel campo della nutrizione e della salute, in vista di nuovi dati che possano avere un impatto sul calcolo dell’algoritmo.
– studiare il fondamento scientifico di qualsiasi richiesta di aggiornamento del Nutri-Score presentata dal comitato direttivo
– studiare il fondamento scientifico di qualsiasi richiesta ricevuta dall’industria alimentare, dalle associazioni dei consumatori e da altre parti interessate, che viene trasmessa dal comitato direttivo e ritenuta rilevante dal comitato scientifico. Il comitato scientifico può, su una base ad hoc, scegliere di invitare esperti di un paese che non è membro della rete COEN alle riunioni che trattano questioni specifiche, quando quel paese ha espresso interesse per l’argomento della riunione al fine di comprendere meglio il Nutri-Score.
– Condurre una revisione della letteratura per valutare le prove della richiesta.
– proporre al Comitato Direttivo aggiustamenti basati sull’evidenza, se del caso, al sistema di profiling nutrizionale Nutri-Score, tenendo conto delle conoscenze scientifiche e delle questioni di salute pubblica nel campo della nutrizione, in sinergia con le raccomandazioni dietetiche. A titolo di chiarimento e a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, il comitato scientifico può lavorare sulle soglie fissate per gli elementi presi in considerazione per il calcolo del punteggio: l’assegnazione dei punti, le soglie fissate per categoria
o i salti definiti per impostare punti positivi o negativi. A scopo di chiarimento, il comitato scientifico non dovrebbe :
– sviluppare una nuova raccomandazione nutrizionale.
– cambiare i principi fondamentali dell’algoritmo Nutri-Score basato sul punteggio FSA o
altri elementi fondamentali del Nutri-Score (per esempio, l’algoritmo non può prendere in considerazione nutrienti non inclusi nella dichiarazione nutrizionale, come vitamine o minerali; il calcolo rimarrà per 100 grammi o 100 millilitri e non per dimensione della porzione, e dovrebbe rimanere trasversale per tutte le categorie di prodotti, tranne per prodotti come formaggio, bevande e grassi aggiunti per motivi di comparabilità)
– cambiare il formato grafico.
– svolgere attività di comunicazione relative alle opinioni e alle attività del comitato scientifico,
a meno che non venga espressamente richiesto per iscritto dal Comitato Direttivo.
c. Formato dei prodotti/risultati del comitato scientifico
Il formato degli elaborati scientifici e dei risultati, così come il formato della loro successiva comunicazione al comitato direttivo sarà deciso dal comitato scientifico.

d. Spese relative alle attività del comitato scientifico

Le spese relative alle missioni dei membri del comitato scientifico saranno organizzate e/o coperte dalle loro autorità nazionali.
Nel caso in cui vengano sostenute spese aggiuntive, ad esempio la necessità di un lavoro scientifico supplementare come l’analisi dei dati o competenze esterne, il presidente del comitato scientifico inoltrerà la richiesta al comitato direttivo.
3) Varie
I CNE concordano sul fatto che il comitato scientifico dovrebbe avere accesso alle banche dati sulla composizione degli alimenti, se disponibili, di tutti i CNE per poter riflettere sugli effetti dei cambiamenti nell’algoritmo in esame. Questo accesso sarà organizzato a livello nazionale da ogni paese sotto un successivo accordo di riservatezza, se del caso. I dati saranno trattati in modo confidenziale e saranno utilizzati solo ai fini del lavoro del comitato scientifico.
I costi relativi alle missioni degli esperti nazionali saranno coperti dal loro paese d’origine scrivono”.