OCM VINO, QUASI PRONTO DECRETO MIPAAF DA PORTARE IN CONFERENZA STATO-REGIONI. ECCO LE NOVITA. E LA PALLA PASSA ALLE REGIONI

Una corsa contro il tempo quella intrapresa dal ministero delle Politiche agricole Mipaaf sull’Ocm vino promozione. Da quanto apprende AGRICOLAE gli uffici Mipaaf stanno lavorando alla stesura di un decreto ministeriale – a firma della Bellanova – di deroga al dm 3893/2019 da portare – se possibile – già alla Conferenza Stato-Regioni di domani, in corner. E che alle brutte andrà il prossimo 4 giugno al vaglio delle regioni.

Sempre da quanto apprende AGRICOLAE sembrerebbe che il decreto preveda, tra i suoi punti:

La sterilizzazione delle sanzioni previste dall’articolo 17 comma 2 del decreto ministeriale 3893 /2019 (Centinaio). Ovvero il desanzionamento del mancanto raggiungimento dell’80 per cento della soglia di spesa ammissibile.

– L’articolo 2 prevede l’innalzamento in fase di rendicontazione dell’importo del contributo comunitario dell’annualità 2019-2020 alla percentuale massima del 60 per cento delle spese sostenute (in esecuzione del regolaemnto Ue 2020/132).

Introduzione di flessibilità nelle variazioni dei progetti. Con possibilità di attivare la spesa a far data dalla presentazione delle varianti.

Introduzione di nuove forme di attività promozionale che verrano rese possibili attraverso una modifica del decreto direttoriale 30 maggio 2019 numero 3871.

La palla passerà dunque domani – o al piu tardi il 4 giugno – alle regioni che dovranno decidere se bloccare il testo Mipaaf oppure portare a compimento le richieste fatte a piu riprese – e finora disattese – da parte della filiera del vino per salvare la promozione del vino made in Italy nel mondo.