OGGI AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE L’INCONTRO BELLANOVA CON HILAL HELVER, RELATRICE ONU PER IL DIRITTO AL CIBO

La lotta agli sprechi alimentari, la legge contro il caporalato in agricoltura, l’eccellenza del sistema italiano di controllo, repressione e tutela a protezione della salute dei consumatori e contro le pratiche sleali e la contraffazione, l’impegno per un’agricoltura sostenibile sotto il profilo sociale, ambientale, economico, capace di attrarre nuove generazioni e donne, di tutelare il reddito degli agricoltori, di connotarsi sempre più nel senso dell’innovazione e della ricerca per la sostenibilità.

Sono stati questi alcuni dei temi al centro dell’incontro, stamane al Ministero delle Politiche Agricole, tra la Ministra Teresa Bellanova e Hilal Helver, Relatrice speciale delle Nazione Unite per il diritto al cibo già in Italia da alcuni giorni.

“Tenevo molto a incontrarla”, ha esordito la Ministra Bellanova, “perché ritengo importante la sua missione, in linea con l’adesione dell’Italia alla Dichiarazione universale dei diritti umani e la nostra partecipazione, in questo momento, al Consiglio Diritti Umani. E perché sono convinta che possiamo farci portatrici di maggiore sensibilità e attenzione pubblica su queste tematiche, soprattutto a livello istituzionale”.

“L’Italia”, ha dunque sottolineato la Ministra Teresa Bellanova, “è particolarmente impegnata sul fronte del diritto al cibo e dell’accesso al cibo. Lo sono io personalmente, e ho indicato questa una come una delle priorità del mio mandato alla guida di questo Ministero. Nel 2016”, ha ricordato ancora la Ministra, “ci siamo dotati di una fra le legislazioni più avanzate al mondo che punta a ridurre lo spreco alimentare e contemporaneamente a sostenerne la redistribuzione per sostenere le fragilità sociali ed economiche. Una buona pratica di cui andiamo fieri, e per questo, appena insediata, ho voluto immediatamente riconvocare il Tavolo per la lotta agli sprechi e l’assistenza alimentare. Così come riteniamo un senale di rilievo la risposta al bando pubblicato nel dicembre scorso per progetti innovativi contro lo spreco alimentare”.

E in fatto di buone prassi la Ministra insieme a Hilal Helver, prima degli approfondimenti tecnici con gli uffici, si è voluta soffermare sulla Legge contro il caporalato e soprattutto sul Piano triennale di prevenzione e contrasto che la vede impegnata insieme alle Ministre Catalfo e Lamorgese.
“Per sconfiggere questa pratica criminale”, ha proseguito Bellanova, “noi vogliamo e dobbiamo garantire alle imprese, alle lavoratrici e ai lavoratori procedure trasparenti e semplici per l’incrocio domanda-offerta di lavoro, consapevoli anche delle specifiche esigenze dell’agricoltura. Garantire qualità di cittadinanza ai lavoratori e alle lavoratrici, spesso anche vittime sessuali nella dinamica del caporalato. Servizi integrati, dai trasporti alle abitazioni, non ai margini ma nelle città. Chi lavora non può essere invisibile. E va salvaguardato anche nelle esigenze alimentari, con grande attenzione verso le diverse culture, tradizioni e abitudini alimentari”.