Futuragra è stata audita quest’oggi dalla Regione Friuli per le consultazioni sulla proposta di Decreto per la Giunta regionale in materia di OGM. “Abbiamo rigettato totalmente il regolamento che ci è stato presentato, ha commentato Duilio Campagnolo, Presidente di Futuragra. Si tratta infatti a tutti gli effetti di un divieto di coltivazione. Chiediamo alla Regione di fornirci la mappatura delle aree destinate alla semina di prodotti geneticamente migliorati, senza la quale questo Decreto si rivelerebbe una farsa”.
“Le misure architettate dalla Regione sono una dichiarazione di guerra alla agricoltura italiana che non possiamo accettare, ha proseguito Campagnolo. Il nostro settore attraversa una crisi senza precedenti e per tutta risposta la politica decide di mettere i bastoni tra le ruote all’innovazione e al miglioramento produttivo ed economico, condannando le imprese agricole italiane a non poter accedere a tecnologie che permetterebbero rese migliori e prodotti più sani per la salute e per l’ambiente. Un atteggiamento di indifferenza dimostrato anche dall’assenza di quest’oggi al tavolo delle consultazioni dell’Assessore all’Agricoltura Sergio Bolzonello, il quale evidentemente non ha tempo di occuparsi degli agricoltori”.
“Riteniamo inoltre anti-democratico che il Decreto passi solo dalla Giunta esautorando il Consiglio regionale, ha concluso Campagnolo. Gli imprenditori agricoli non vogliono accettare false burocrazie e regolamenti in palese contrasto con le normative europee e continueranno a impegnarsi con tutte le loro forze in questa battaglia all’insegna della scienza e del progresso per il settore agricolo e la filiera agroindustriale”.
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