Il ruolo dei big data, le prospettive della Pac dopo il 2020, i fondi di Horizon per l’innovazione e le nuove tecnologie e un dibattito sul ruolo delle imprese agromeccaniche in agricoltura, nella forestazione e nello sviluppo rurale per definire le sfide del futuro e interpretare il nuovo ruolo degli agromeccanici nel contesto europeo e in rapporto ai diversi territori comunitari.
Sono questi alcuni dei temi che ieri e oggi saranno al centro del dibattito del Ceettar, l’Associazione europea dei contoterzisti agricoli guidata dal tedesco Klaus Pentzlin, nel corso dell’assemblea annuale ospitata in Italia. I lavori si concluderanno con un “Position paper”, che verrà consegnato alla Commissione Agricoltura dell’Ue e ai ministeri delle Politiche agricole e sviluppo rurale di ciascun Stato Membro.
A fare gli onori di casa, il presidente della Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai), Gianni Dalla Bernardina, e Silvano Ramadori, già presidente nazionale di Unima.
I lavori assembleari sono ospitati a Campodarsego, nella sede della Maschio Gaspardo di multinazionale leader nella produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del terreno, la semina, il trattamento delle colture, la manutenzione del verde e la fienagione.
Domani, sabato 16 giugno, alle ore 10, si terrà invece la prima assemblea di Cai, a Villa Maschio (via Villaranza, 16, 35010 - Villafranca Padovana), alla quale prenderanno parte - oltre al presidente Gianni Dalla Bernardina, al vicepresidente Sandro Cappellini e a tutto il consiglio direttivo nazionale e ai rappresentanti delle sedi territoriali – il professor Angelo Frascarelli, docente di Economia e Politica agraria all’Università di Perugia e il sottosegretario alle Politiche agricole, Franco Manzato.
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