PESCA, AL VIA COOPERAZIONE MIPAAFT, CAPITANERIE E DOGANE: PIU GARANZIE A PESCATORI E CONSUMATORI ITALIANI DURANTE FERMO. TUTTI HANNO FIRMATO

Tutto pronto per il protocollo d’intesa tra il Mipaaft, le Capitanerie di porto e le Dogane per dare più garanzie ai pescatori e ai consumatori italiani. E per garantire la salubrità e la regolarità del pescato importato nel nostro paese soprattutto nel periodo di fermo pesca. Da quanto apprende AGRICOLAE Riccardo Rigillo della direzione Pesca Mipaaft ha firmato stamattina dopo aver messo a punto gli ultimi accorgimenti per dare il via al protocollo.

Più controlli sul pescato che arriva dall’estero, soprattutto durante il periodo di Fermo Pesca, quando i pescatori italiani sono ‘costretti’ a tirare i remi in barca. E’ questo lo spirito della cooperazione portata avanti dal ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio,

Un network di informazioni e di know how, dai dati del Mipaaft alle competenze sui certificati di cattura e l’origine della Capitaneria di Porto. Alle strutture della Dogana.

L’idea di fondo è quella di fare i controlli non solo sui pescatori nostrani, ma anche su quelli stranieri che vendono poi il pescato sul territorio Made in Italy.

Un progetto di sperimentazione Mipaaft – Dogane – Capitanerie importante anche per garantire i parametri di salubrità del prodotto e per contrastare la pesca illegale che – sebbene fatta al di fuori dei confini nazionali – potrebbe poi arrivare così sulle nostre tavole.